15 Novembre 2021
La FIT-CISL, in relazione alla vertenza del gruppo AVM spa di Venezia, ha affermato la necessità del confronto tra le parti per ottenere il superamento della disdetta degli integrativi comunicati in via unilaterale dalla Direzione AVM spa in data 26 gennaio 2021.
Pertanto alla luce di quanto emerso, nel corso degli incontri con l’amministrazione comunale di Venezia congiunti con la Direzione Aziendale del 5 e 11 novembre 2021, ribadisce LA FERMA VOLONTA’ DI ESAURIRE TUTTE LE FASI DEL CONFRONTO, anche in ottemperanza della procedura di raffreddamento attivata unitariamente il 2 luglio 2021 e tuttora sospesa in data 12 luglio 2021, per cui la FIT CISL:
NON HA ADERITO ALLO SCIOPERO DALLE ORE 12.00 ALLE ORE 15.00 E ALLA SUCCESSIVA AZIONE DI PROTESTA ORGANIZZATA ALLA FINE DELLO SCIOPERO
La FIT-CISL, è molto vicina ai lavoratori che stanno subendo gli effetti la disdetta dell’accordo integrativo, tuttavia, in relazione alla piega che in queste ore sta assumendo il conflitto sindacale, corre l’obbligo di informare i propri iscritti e simpatizzati che è inammissibile trasgredire le normative che disciplinano l’esercizio individuale del diritto di sciopero a tutela dei lavoratori, invitandoli a recedere da comportamenti contrari alle norme, al fine di evitare che il personale più o meno coinvolto possa incorrere in sanzioni di natura disciplinare amministrativa o penale.
La FIT-CISL ritiene sia opportuno tentare di cambiare passo attraverso l’attivazione immediata del confronto tra le parti!
Venezia, 15 novembre ’21
Il Segretario Generale
FIT-CISL VENETO
Caudio Capozzucca