28 Settembre 2023
Si è riunita nella giornata di ieri, 27 settembre, la Commissione Tecnica Nazionale Equipaggi, per illustrare lo stato di avanzamento della trattativa con Trenitalia (divisioni AV, IC e Regionale) e approfondire, assieme alle RSU e agli attivisti del settore, le criticità in essere.
La Segreteria Nazionale ha aperto i lavori con una breve introduzione spiegando lo stato dell’arte della trattativa in corso, nata a seguito della vertenza sfociata in due scioperi del personale, e ricordando che è già stato fissato per il 17/10/2023 anche il primo incontro, di avvio, del rinnovo del CCNL in scadenza il 31/12/2023.
Ciò a sottolineare che l’attuale trattativa, non rientrando nel percorso di rinnovo contrattuale, ha dei confini ben precisi, inerente alle materie gestionali.
In considerazione della moltitudine di argomenti di discussione aperti, al fine di arrivare nel breve periodo a soluzioni concrete che possano migliorare la vita del personale, sono state avanzate da parte della struttura nazionale, alcune priorità:
• La gestione delle ferie legandola al CSA (assunzioni) ed anche al sistema di prenotazione del periodo di assenza. Sistema che allo stato attuale presenta notevoli criticità sia legate alle regole che lo comandano sia tecniche relative al momento di apertura delle finestre;
• Un ulteriore passo in avanti rispetto alla gestione degli RFR che deve passare per un miglioramento del servizio di ritorno, aggiungendo alcuni nuovi limiti. Chiarendo in maniera univoca e definitiva che i limiti fissati nell’accordo del 2019 valgono anche in gestione operativa e per ritardo treno;
• Il miglioramento della refezione tramite un aumento della pausa attuale.
Ha poi ribadito i termini dell’accordo sul piè di lista, specificando ci si trova in una fase sperimentale di 6 mesi seguita da una verifica condivisa delle criticità, per apportare i dovuti correttivi. Ricordando che rimangono in vigore gli accordi precedenti e, pertanto, le pause refezioni in turno devono avvenire solo in località provviste di idonea struttura. Per quanto riguarda i ticket ha riferito che già a partire dal 1° ottobre l’azienda inserirà a sistema i ticket del valore di 10,50 euro e che il personale nel momento dell’utilizzazione avrà la possibilità di scegliere tra i residui buoni da 7,30 euro ed i nuovi.
A seguito del dibattito nato sulla questione del turno rotativo, per come indicato sull’informativa del 22 settembre, sono state illustrate, per fare chiarezza sulle possibili conseguenze positive e negative, le differenze peculiari tra il turno IVU, turno rotativo con riposo al 6 giorno e turno a griglia.
Il vivace e stimolante dibattito che ha seguito la relazione della Segreteria Nazionale e la sua
strategia, condividendone i principi, ha sottolineato con forza altri argomenti da attenzionare:
• Riserve: soprattutto nel trasporto regionale, la gestione delle riserve si sta sempre più trasformando in turni di manovra/traghettamento/accessorie. Più in generale vanno definite le regole di ingaggio e i limiti normativi in caso di utilizzazione in servizio di condotta/scorta, anche rispetto al lavoro già svolto;
• Logistica: vi è urgente necessità di ristrutturare le sale sosta, gli spogliatoi e gli spazi adibiti al recupero psicofisico del personale. Va rivista, inoltre, la gestione delle pause in località sprovviste di una qualsiasi infrastruttura (anche igienica) riservata al personale, così come la qualità delle strutture alberghiere;
• Tempi accessori: vanno chiarite in maniera definitiva le problematiche inerenti i tempi accessori e medi, adeguandoli sia ai nuovi mezzi che alle nuove stazioni. Risolvendo altresì il problema della sovrapposizione dei tempi tra macchinista e capotreno;
• Ivu: esprimendo perplessità rispetto ad un ritorno complessivo al passato, è stato proposto di modificare/integrare i report sia collettivi che individuali con l’obbiettivo di renderli più chiari e fruibili. Inserendo ulteriori regole sulla rotazione/gestione dei turni con l’obbiettivo di rendere i turni sempre più vari ed equanimi (compresi, a titolo d’esempio la successione dei riposi), introducendo la gestione individuale a sistema delle abilitazioni alle linee e ai mezzi;
• RFR: viene condivisa la strada indicata dalla Segreteria Nazionale di lavorare su ritorni meno gravosi privi di continui passaggi sulla sede amministrativa di partenza, tenendo a mente le peculiarità delle tre divisioni. Sottolineando che i riposi fuori residenza andrebbero effettuati solo dove vi è una impossibilità gestionale a coprire il servizio e non, come succede attualmente, legandoli alla mera ottimizzazione dei turni.
• Ferie: è stato ribadito che la questione ferie non si risolve solo tramite un non prorogabile adeguamento del CSA ed un cospicuo numero di ingressi che vada oltre la logica del solo turn over, ma anche aggiornando e migliorando il sistema di prenotazione delle ferie partendo dall’inibire la possibilità, per singolo agente, di connettersi con più device contemporaneamente. Va concessa, inoltre, la possibilità alle RSU di contrattare le regole di assegnazione dei periodi richiesti, ovvero uscire dall’attuale unica regola che vede la priorità di accesso come risolutiva di ogni problema. Infine va gestita in maniera trasparente la coda successiva ad una rinuncia ferie.
• Trattativa territoriale: va data la reale possibilità sul territorio di effettuare una trattativa turni nei tempi dovuti, con anche l’opportunità di allargare le righe presentate. Inoltre, in caso di prolungamento della trattativa tale da non consentire l’immediata messa a terra dei turni, al fine di rendere più concreta la discussione, si chiede di trovare soluzioni per dare la possibilità ai territori di ridurre, con accordo, l’attuazione alle modifiche in tempi più brevi rispetto ai previsti 3 mesi.
L’intera Commissione ha espresso forte apprezzamento per il momento di approfondimento, invitando la Segreteria Nazionale a ripetere tale esperienza a valle del prosieguo della trattativa. Ricordando, altresì, l’importanza di attivare le specifiche Commissioni Tecniche anche ai fini del rinnovo contrattuale, per un confronto sulla parte tecnico-normativa.
Roma, 28.09.2023
La Segreteria Nazionale