23 Giugno 2020
Molte sono le aziende di TPL che hanno fatto ricorso al Fondo Bilaterale di Solidarietà , in considerazione della situazione di grave crisi dovuta alla riduzione e alla sospensione dei servizi, determinata dall’emergenza epidemiologica. Diverse aziende hanno richiesto il pagamento diretto da parte dell’INPS e molti lavoratori, anche a causa di problemi organizzativi imputabili all’Istituto, sono da tempo in attesa di ricevere il pagamento dell’assegno ordinario a sostegno del reddito.
Inoltre, nonostante le diverse circolari INPS in materia e i chiarimenti resi direttamente all’Istituto, ad oggi risultano ancora diverse difficoltà applicative delle stesse in merito alla compatibilità dell’assegno ordinario erogato dal Fondo Bilaterale e alcuni istituti normativi specifici, quali le ferie, riposi e le festività .
Come noto il DL n.52/2020 riconosce la possibilità , per le aziende che abbiano utilizzato interamente le 14 settimane di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, di fruire di ulteriori 4 settimane anche per periodi precedenti al 1° settembre p.v. e l’articolo 22-quater del DL. n. 18/2020 e dal messaggio INPS n. 2489/2020 l’opportunità di richiedere l’anticipo del 40% delle prestazioni.
A tale proposito le Segreterie Nazionali FIT-CISL, Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno inviato alle Associazioni Datoriali Asstra, Anav ed Agens una specifica nota per richiedere un incontro urgente finalizzato a risolvere le criticità relative al riconoscimento degli istituti normativi in caso di fruizione dell’assegno ordinario e per sottolineare la necessità , per i lavoratori interessati da future sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa, per le aziende che opteranno per il pagamento diretto da parte dell’INPS, di richiedere l’anticipazione del 40% dell’assegno.
In allegato la nota.