Lunedì 29 Aprile 2024 - 22:46

Fs-Security: siglato l’accordo nazionale. Ora avanti con i prossimi passi.

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Documenti - Fs-Security: siglato l’accordo nazionale. Ora avanti con i prossimi passi.

15 Aprile 2024

È stato siglato nella giornata odierna l’accordo quadro nazionale per definire il modello organizzativo dell’azienda e ottimizzare il tal modo, unificandole anche nella realtà dei fatti, le due strutture dell’ex Protezione Aziendale di RFI e Trenitalia, valorizzando nel contempo anche la professionalità del personale ad oggi facente parte di questa società di Security per il Gruppo FS.

Dopo una trattativa, a tratti anche aspra, durata parecchi mesi (legata anche al cambio di 3 amministratori aziendali), nei quali Sindacato e Azienda si sono confrontati sulla messa a terra di condizioni che possano assicurare il bilanciamento tra vita personale e vita professionale dei lavoratori insieme ad un rafforzamento dei processi aziendali per rendere la società realmente operativa a garanzia di un futuro per tutti i lavoratori, si è arrivati al seguente risultato.

Sono state definite in maniera più puntuale le 4 aree operative nelle quali si svilupperà l’attività lavorativa del personale: monitoraggio asset treni (sottobordo ed a bordo); monitoraggio località di servizio; monitoraggio km linea (tradizionali ed AV); servizio gate (laddove esistenti).

 Per quanto riguarda l’asset treni sono state chiarite le operazioni che il personale FS Security andrà a svolgere, sulla base delle richieste pervenute dall’Impresa Ferroviaria, sia in via primaria che accessoria, nell’ambito delle rispettive responsabilità.

A tal riguardo sono state meglio definite le attività di security svolte sia prima della partenza treni, (esempio filtri sottobordo) che in corso viaggio, previa presentazione al capo treno. Contesto nel quale il personale di Security potrà supportare, il personale incaricato, durante l’attività di verifica della regolarità dei titoli di viaggio e delle violazioni al regolamento di polizia ferroviaria.

 Per quanto riguarda il monitoraggio km di linea è stato stabilito che verrà eseguito secondo procedure, ovvero senza necessità di accedere all’interno delle aree ferroviarie protette (per motivi legate a norme e alla sicurezza del personale di Security).

 Infine, riguardo ai Gate, è stato ribadito quanto già previsto dagli accordi in vigore in tema di attività da svolgere, confermando il mantenimento degli attuali orari di lavoro.

È stato concordato che FS Security aggiornerà le istruzioni operative per adeguarle al nuovo contesto: un adeguamento chiaro per le attività e le modalità con le quali svolgerle indicando, come richiesto a gran voce dal personale, anche le responsabilità dei vari attori coinvolti.

Sono state condivise sia la composizione quantitativa che qualitativa standard delle squadre operative (le squadre saranno composte da 3 risorse formate, di cui un livello C e due D; un livello B – il capoturno – avrà la responsabilità diretta di un numero di massimo 4 squadre).

È stata prevista una rotazione trimestrale delle attività (tempistica che può essere variata a livello territoriale) per assicurare una distribuzione omogena dei carichi di lavoro, delle attività e aumentare la professionalizzazione.

Si darà avvio ai tavoli territoriali per le verifiche sull’adeguatezza delle specifiche necessità dei singoli territori, anche su altre tematiche evidenziate nel corso degli incontri (logistica, flessibilità, etc.).

Sono stati definiti i modelli organizzativi della Control Room (i cui orari di lavoro saranno definiti a livello territoriale) e dell’area Staff.

L’accordo raggiunto non prevede un orario di lavoro standard e uniforme per tutto il personale e tutti i presidi imposto dal livello nazionale, nell’ottica di un possibile rafforzamento delle attività e capacità produttiva aziendale e di conseguenza delle squadre.

Per la messa a terra dell’accordo in considerazione delle conseguenti necessità organizzative, l’azienda si è impegnata a procedere celermente con la valorizzazione del personale e dare seguito, contestualmente, all’avvio della seconda tranche di mobilità geografica interna all’azienda (13 domande residue) ed alla ricerca da mercato di ulteriore forza lavoro (140 circa da mercato, di cui due code ancora arretrate di 20 unità sia in Sicilia che a Roma), confermando la possibilità di utilizzo del job posting per la mobilità verso altre società del gruppo.

Più nello specifico, in tema di crescita professionale, l’azienda ha dichiarato che per implementare la nuova organizzazione dovrà procedere con l’emanazione di apposite manifestazioni d’interesse (MdI) rivolte ai livelli D con una determinata anzianità di servizio per ricoprire 216 posizioni di livello C, 26 MdI da livello da C a B, 12 MdI da B ad A e 6 verso Q2 dai livelli A e B. Tali numeri si riferiscono alla sola organizzazione operativa attuale presente sui territori e non tengono pertanto conto degli ulteriori livelli previsti per l’operatività della Control Room e dell’area Staff.

Questo accordo rappresenta solo un primo tassello con FsSecurity, con il quale si è voluto mettere ordine nelle differenze emerse con la fusione di due società con gestioni e direttive differenti. Come Sindacato Nazionale non riteniamo il lavoro esaurito: a valle dei percorsi territoriali si avvierà un’altra importante fase di trattativa che ci vedrà coinvolti non solo nella verifica di quanto emergerà dagli accordi fatti localmente, ma, soprattutto, in una discussione sul miglioramento della parte economica legata sia ad indennità esistenti che su ulteriori legate all’operatività del personale, sul rafforzamento dei presidi (anche laddove oggi non esistenti), e su tutte le altre necessità che dovessero emergere dai lavoratori nel corso del tempo.

Roma, 15 aprile 2024

Le Segreterie Nazionali

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