16 Gennaio 2024
Roma, 16 gennaio 2024
Gentili Colleghe, gentili colleghi,
in data odierna, a seguito delle reiterare richieste ed e istanze avanzate dalle Organizzazioni Sindacali Confederali, si è tenuta una riunione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Grazie alla gestione attenta del FSTA, che vede al suo interno la presenza di membri qualificati, delegati delle Organizzazioni Sindacali Confederali, orientata ad accrescere i risparmi, limitare le spese e incrementare la capienza della cassa, è stato possibile per le scriventi OO.SS. richiedere ripetutamente, che venissero tenute in debita considerazione le richieste di innalzamento della percentuale di integrazione della CIGS del Personale del Gruppo Alitalia in A.S., rispetto al 60% odierno peraltro già inserite su nostra richiesta, nel testo della Legge 234 del 30/12/2021.
Tali richieste pervenute a seguito delle continue sollecitazioni e dopo un effettivo e proficuo dialogo delle Segreterie delle OO.SS. Confederali con il coinvolgimento dei membri sindacali del fondo FSTA, con le Istituzioni competenti, ha visto oggi una valutazione congiunta da parte sindacale, dell’ INPS e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Abbiamo reiterato la richiesta di innalzamento all’80% per il 2023 ma secondo i conteggi dell’INPS l’aumento stimato dell’integrazione salariale per il 2023 sarà fino ad un valore prossimo al 73%, e si attende il via libera della Ragioneria di Stato per definire con certezza l’entità dello stesso, previsto in tempi brevissimi.
E’ stata ulteriormente reiterata la richiesta di intervento per un possibile incremento dell’integrazione salariale anche per l’anno corrente, tenendo sempre in considerazione lo stato della cassa, date anche le previsioni di spesa per tutto il 2024.
Abbiamo inoltre sottoposto il problema dell’interpretazione sulla contabilizzazione dei periodi di NASPI spettanti, che attualmente non sembra coerente con quanto disposto dalla circ. INPS 94/2015 e che non considera la neutralizzazione prevista nei periodi di Cassa Integrazione. Il rappresentante del Ministero ha dichiarato che verranno sensibilizzate tutte le sedi periferiche per l’applicazione della normativa vigente.
È inoltre costante l’attenzione posta dalle scriventi OO.SS. per la tutela dell’occupazione del Personale ancora in CIGS, attraverso un continuo dialogo con Istituzioni e aziende del comparto, per una veloce e completa ricollocazione delle risorse.
Ultimora – Aggiungiamo anche che, proprio mentre siamo in riunione, la Ragioneria generale dello Stato ha firmato il Decreto sul 73% per il 2023. Quindi ora si procederà all’erogazione degli importi.
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FILT CGIL, FIT CISL, UILT, UGL T.A