30 Ottobre 2025
L’incontro di ieri con la Società Trenitalia, quale prosecuzione dell’incontro del 24 ottobre scorso relativo alle tematiche degli equipaggi, è stata momento di confronto relativamente ai temi posti ed al possibile sviluppo del percorso finalizzato al compimento delle priorità già delineate.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo ribadito l’urgenza di definire un accordo, in tempi certi e con soluzioni concrete, volte alla condivisione di azioni gestionali in merito alle tematiche già ampiamente discusse come refezioni, piè di lista, nonché alla definizione di un impianto di prenotazione ferie adeguato e funzionale. Contestualmente abbiamo richiamato la necessità di avviare una strutturazione della mobilità del personale che garantisca trasparenza e criteri condivisi.
All’azienda è stata altresì ricordata l’importanza di completare, entro la pubblicazione delle prossime ripartizioni, la discussione avviata sull’entrata in vigore del modulo MEB1 sui treni AV “Fast” e IC Notte, in modo da assicurare che l’entrata in vigore dei nuovi turni avvenga nel pieno rispetto degli accordi sottoscritti, dei bisogni formativi ed in condizioni di sicurezza degli equipaggi, senza ambiguità interpretative da parte aziendale e con il coinvolgimento del personale di terra e di FS Security. Si ritiene necessario un percorso negoziale che concretizzi un’Istruzione operativa in materia di gestione dei degradi del materiale e d’esercizio.
Abbiamo infine ribadito la necessità di ripristinare un clima di fiducia nella gestione del personale, fondato sul rispetto delle norme contrattuali, sia nella fase di transizione sia in quella di definizione.
Dal canto suo, Trenitalia ha manifestato disponibilità a presentare, nel prossimo incontro di carattere gestionale, proposte concrete sui temi trattati.
Come OO.SS. Nazionali abbiamo chiarito che i temi affrontati non sono davvero più rinviabili: servono risposte da traguardare attraverso il raggiungimento di un accordo tra le parti. Le lavoratrici ed i lavoratori attendono ed il confronto non può trasformarsi in un esercizio dilatorio o, in taluni casi, provocatorio da parte della Società.
Vigileremo quindi affinché la prossima fase non si disperda in ulteriori controproducenti rinvii confidando in una convocazione a stretto giro a seguito degli ulteriori incontri già da tempo calendarizzati con la Società.
Roma, 30 ottobre 2025
Le Segreterie Nazionali