Venerdì 25 Luglio 2025 - 03:09

Incontro sulla struttura Esercizio di SE.RO.DI.

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Documenti - Incontro sulla struttura Esercizio di SE.RO.DI.

23 Luglio 2025

Nella giornata del 22 luglio 2025 si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Struttura Servizi Rotabili e Diagnostica – settore Esercizio di RFI. L’incontro, convocato per illustrare l’impianto generale di riorganizzazione dell’attività diagnostica, ha confermato le preoccupazioni già espresse in precedenza dalle OO.SS. circa l’approccio unilaterale adottato dall’Azienda nella gestione del processo. L’Azienda ha presentato, a titolo informativo, il progetto di revisione dei lotti diagnostici – da 4 a 5 – motivato dall’ingresso progressivo di nuovi rotabili “Tipo 1” e dall’evoluzione delle funzionalità diagnostiche a bordo. L’obiettivo dichiarato è quello di ottimizzare i percorsi, riorganizzando la geografia operativa anche in funzione degli impianti di manutenzione esistenti. L’Azienda ha inoltre preannunciato l’intenzione di modificare l’articolazione dell’orario di lavoro del personale di bordo (art.27 p.1.6 b), orientandolo verso un modello affine a quello degli equipaggi del personale mobile.
Tuttavia, a fronte di uno scenario industriale di medio periodo che prevede l’implementazione dell’intera flotta diagnostica entro il 2032, le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato come, allo stato attuale, manchi una base informativa sufficiente per valutare con serietà l’impatto della riorganizzazione proposta. Sono assenti dati essenziali come: consistenza del personale suddivisa per sede, abilitazioni possedute, chilometraggio effettivo delle attività (in particolare per trasferimenti, invii, rilievi ultrasuoni, ecc.), incidenza dei ritardi, fabbisogno previsionale e modalità gestionali attualmente in uso. Senza questi elementi, ogni valutazione risulterebbe parziale, se non illusoria.
La parte sindacale, ha richiamato l’Azienda al rispetto delle corrette relazioni industriali, criticando fortemente il modus operandi messo in atto dalla stessa negli ultimi mesi. Si è sottolineata la confusione attuale tra profili e ruoli (AC, AIT, TLC, validatore, ecc.), che determina una sovrapposizione di compiti e la coesistenza, a bordo treno, di funzioni non chiaramente regolamentate, con potenziali ricadute anche sulla sicurezza. Le richieste di chiarimento sindacale su “chi fa cosa”, a fronte di un’organizzazione sempre più fluida e meno strutturata, non hanno ancora ricevuto risposte soddisfacenti. È stato ribadito che il personale non può svolgere contemporaneamente mansioni multiple in assenza di priorità operative definite.
Tra le criticità più evidenti emerse durante il confronto, le OO.SS. hanno evidenziato il rischio che il nuovo modello organizzativo venga applicato in assenza di una chiara regolamentazione delle attività e senza un adeguato dimensionamento della forza lavoro. È stato segnalato che il personale attualmente in servizio risulta già sottodimensionato rispetto alla produzione ordinaria e che ogni ipotesi di incremento dell’attività – programmata o straordinaria – richiede una verifica puntuale delle consistenze disponibili e delle competenze tecniche. In particolare, desta preoccupazione l’eventualità che, per effetto della nuova suddivisione in lotti, venga limitata la formazione/abilitazione su determinate direttrici territoriali.
Per quanto concerne l’attivazione del servizio straordinario di soccorso AV nella tratta Firenze–Bologna (previsto dal 29 settembre al 13 dicembre 2025, fascia oraria 6:00–24:00, 7 giorni su 7) è stato richiesto il coinvolgimento delle RSU, congiuntamente alle OOSS, nella gestione dell’attività ed il rispetto del principio di rotazione nella scelta dei turni. A fronte della richiesta aziendale di copertura del servizio con almeno un macchinista abilitato alla Loc. DE18 e al sistema TMS/ERTMS su 17 attualmente formati (su 44), è stata evidenziata la forte criticità operativa, chiedendo garanzie di equità, trasparenza e sostenibilità.
L’Azienda, ha ribadito la disponibilità ad avviare un confronto per definire complessivamente le modalità attuative di tale attività. Inoltre sono stati confermati il rispetto degli accordi in vigore e il ripristino delle modalità gestionali condivise in passato (rispetto dell’accordo sulla reperibilità, funzione AIT a bordo treno, ecc.).
In conclusione, le OO.SS., nel prendere atto della volontà aziendale a mantenere corrette relazioni industriali e ad avviare un confronto per la definizione di una specifica normativa di lavoro da applicare al personale di condotta e della diagnostica con l’arrivo dei nuovi treni, hanno condiviso di aggiornare la riunione al prossimo 12 settembre, occasione in cui l’Azienda si è impegnata a fornire tutti i dati richiesti dalla parte sindacale.
Nel ribadire la richiesta di affrontare una discussione che comprenda tutta la struttura di SE.RO.DI, le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato che non sarà possibile alcuna modifica dell’organizzazione del lavoro senza un preventivo confronto negoziale che parta dalla realtà concreta e non da scenari astratti.
Roma, 23 luglio 2025
Le Segreterie Nazionali

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