25 Febbraio 2022
Nel pomeriggio di ieri si è svolta, in modalità videoconferenza, la riunione tra le Segreterie Nazionali e la società Italferr, alla presenza del nuovo Amministratore Delegato e del Direttore del Personale e Organizzazione, per un aggiornamento della situazione in ambito aziendale.
Dopo le presentazioni di rito, l’A.D. ha rappresentato per grandi linee il notevole impegno a cui l’azienda è chiamata, alla luce degli innumerevoli progetti e lavori da eseguire per lo sviluppo ed il potenziamento della rete ferroviaria, previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un impegno accresciuto anche dalla notevole espansione dell’azienda nel mercato estero dove continua ad affermarsi sempre più come società leader nel mercato mondiale dell’Ingegneria. Per poter realizzare il volume di produzione affidato alla società, solo per il corrente anno, sono state programmate 700 assunzioni, di cui circa 70 già realizzate, che andranno ad aumentare considerevolmente la consistenza del personale che alla metà del mese di febbraio si attestava a 2192 unità.
Il Direttore del Personale e Organizzazione nel suo intervento ha anticipato come in azienda si stia lavorando per predisporre le sedi per la ripresa delle attività in presenza al termine dello stato di emergenza sanitaria del prossimo 31 marzo. Ritorno che avverrà in modo frazionato e pianificato con criteri definiti con una attenta governance dell’azienda. A tal proposito è stato fornito un aggiornamento rispetto alla nuova sede di Roma che dovrà accogliere parte dei lavoratori oggi presenti in quella centrale per cui si sta definendo la distribuzione di coloro che vi dovranno transitare. In fase di definizione anche l’adeguamento degli ambienti di lavoro in linea con il progetto smart office presentato dalla Holding; mentre per l’utilizzo delle postazioni si sta testando l’applicativo “MyOffice” in modo da poter essere nelle condizioni di dare tempestiva informativa ai dipendenti. Sono stati forniti anche i dati relativi al personale che ha aderito volontariamente a svolgere la propria prestazione in smart working che risulta essere il 95% della platea che potrà usufruire di tale modalità lavorativa.
Da parte sindacale, nel salutare il nuovo vertice aziendale, abbiamo espresso apprezzamento rispetto al positivo andamento societario e sul consistente piano di acquisizione di nuovo personale.
Abbiamo chiesto di proseguire secondo quanto condiviso con i responsabili della precedente gestione aziendale nella valorizzazione delle risorse interne per la copertura di tutte le posizioni previste dalle microstrutture. Abbiamo, pertanto, richiesto che vengano predisposte le microstrutture per tutte le direzioni alla stregua di quanto già fatto per la Direzione Tecnica. In merito a quest’ultimo aspetto abbiamo sollecitato ad effettuare una specifica riunione per una verifica dello stato di attuazione e per apportare eventuali correttivi al progetto presentato. Al riguardo dello smart working abbiamo richiesto di consentire anche al personale impegnato nella direzione lavori (Direttori lavori, Coordinatori della sicurezza in fase di esecuzione, Assistenti lavori, ecc.) di poter effettuare delle prestazioni con tale modalità lavorativa. Per queste figure abbiamo anche richiesto di riprendere il tavolo tecnico per la definizione dei parametri per l’assegnazione degli incarichi e del numero di assistenti che devono sussidiare i responsabili. Infine, in merito al rientro in servizio in presenza del personale abbiamo richiesto di convocare una riunione per una opportuna verifica non appena disponibili maggiori dettagli rispetto agli adeguamenti delle condizioni degli ambienti di lavoro e della piattaforma di prenotazione delle postazioni.
La riunione è stata aggiornata entro la prima meta del prossimo mese di marzo, salvo immediate necessità.
Roma, 25 Febbraio 2022
Le Segreterie Nazionali