3 Maggio 2022
Come ogni anno, esclusi ovviamente gli ultimi due compromessi dalla pandemia, questo periodo in ENAV è caratterizzato dalla spasmodica ricerca di un accordo Summer, che trovi l’ennesima estemporanea soluzione alla irrisolta carenza organica di personale operativo, nettamente non in equilibrio con i flussi di traffico atteso nei mesi estivi (e non solo).
Nonostante i numerosi protocolli di intesa e verbali di accordo sottoscritti negli anni, di cui il primo siglato in sede Ministeriale il 17 luglio 2018 e l’ultimo siglato in sede di Organismo Paritetico di Garanzia il 13 ottobre 2021, con i quali si convenivano assunzioni e professionalizzazioni del personale, ad oggi di fatto non sono stati ancora raggiunti riscontri tangibili e ne tantomeno si conosce un calendario dettagliato che definisca finalmente un piano di rientro da questo annoso problema di carenza di personale operativo, ancor più aggravato di anno in anno dalla fuoriuscita continua di personale per pensionamento.
A dir la verità, questa volta ci si era mossi con netto anticipo, cominciando a parlare di problematiche legate al prossimo periodo estivo già da dicembre scorso. Purtroppo però, l’aver esasperato così a lungo la trattativa, senza palesare dal principio alcuni elementi fondamentali per una corretta e completa valutazione di un possibile accordo, ha inesorabilmente ridotto il tempo a disposizione e sinceramente più giorni passano e più crediamo che non ci sia da parte aziendale la volontà di chiudere. Nel frattempo nelle sale operative la tanto attesa ripresa del traffico sta avvicinando sempre più il numero dei movimenti da gestire a quelli dell’ormai fatidico anno record del 2019. La insufficiente disponibilità di personale desta preoccupazione e non lascia presagire nulla di buono per i prossimi mesi.
Nonostante ciò, le scriventi OO.SS. hanno manifestato e continuano a manifestare la propria disponibilità a raggiungere un accordo, con proposte alternative e strutturali, di mediazione a quelle aziendali, nel pieno senso di responsabilità di voler e dover garantire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di ENAV di poter svolgere il proprio servizio in maniera serena e tutelata, vista la delicatezza dei ruoli ricoperti e il sovraccarico di lavoro previsto nei mesi estivi.
Tutto ciò premesso, confidiamo in un ravvedimento dell’Azienda che ad oggi non ha più calendarizzato incontri, augurandoci al tempo stesso di non dover impugnare iniziative aziendali unilaterali che vadano contro il dettame contrattuale, il cui rinnovo ribadiamo non è più ulteriormente procrastinabile.
Chi ha tempo non aspetti tempo.
#lastcallforsummer
Roma, 2 maggio 2022
Dipartimenti Nazionali FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI