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RFI Direzione Operativa. Infrastrutture Presentato il nuovo modello organizzativo del settore “Uffici”

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Documenti - RFI Direzione Operativa. Infrastrutture Presentato il nuovo modello organizzativo del settore “Uffici”

24 Novembre 2022

Nella mattinata di ieri, si è svolta la riunione con la Direzione Operativa Infrastrutture di RFI, convocata per la presentazione del nuovo modello organizzativo delle strutture che, in ambito DOIT, si occupano di attività tecnico-amministrative: il cosiddetto settore Uffici. Una riorganizzazione da tempo fortemente sollecitata dal sindacato per dare ordine e valorizzare un settore strategico e fondamentale per il mondo dell’infrastruttura.
La Società in apertura ha rappresentato lo scopo di questa riorganizzazione, ossia quello di creare delle strutture specializzate nelle varie fasi di realizzazione degli investimenti, dalla progettazione, alla verifica e gestione lavori per tutti gli ambiti infrastrutturali; realizzare un più efficace presidio dei cantieri; operare con una più attenta pianificazione delle attività e con una più efficace gestione degli appalti; creare un processo di gestione più efficace dei materiali e della logistica.
Per realizzare ciò sono state apportate importanti modifiche alle attuali strutture presenti nelle DOIT. La struttura apicale di AMPC cambia denominazione, in “Gestione, Pianificazione e Controllo Territoriale” e si arricchisce di due nuove strutture dedicate specificamente alla pianificazione e alla contrattualistica, con al loro interno figure di Specialisti con attribuzioni specifiche; anche le altre strutture già presenti in AMPC acquisiscono nuove figure di Specialisti, con compiti specifici di supporto ai responsabili. Nella struttura apicale Sicurezza, le struttura di “Formazione DOIT” e “Tutela Ambientale” vengono valorizzate al livello professionale Q1; la struttura “Mezzi d’Opera Territoriali” passa sotto la struttura “Sicurezza Manutenzione” che cambia denominazione in “Sicurezza Esercizio”.
Nell’ambito della macro struttura “Ingegneria” delle DOIT si hanno ulteriori rilevanti novità. Nasce la struttura “Programmazione, Controllo, Certificazione e AMIS”; le figure di staff geologia passano ad operare sotto la struttura apicale “Civile”; nasce inoltre, sempre sotto “Civile” la struttura “Ponti e verifiche opere d’arte” sotto cui transita la “Squadra ponti” con la nuova denominazione “Opere Metalliche” e gli Specialisti opere d’arte strutturisti. In ambito “Patrimonio e Autorizzazioni” viene istituita una specifica posizione di Specialista dedicata al rilascio delle autorizzazioni. Nuova posizione di Specialista istituita anche alle dipendenze di Opere Civili Impianti per l’organizzazione inerente ai trasporti eccezionali.
Nella struttura apicale “Tecnologie” il nucleo “Attivazioni” passa ad operare sotto la struttura “UM Costruzione Impianti Sistemi Tecnologici”;
A seguire la Società ci ha presentato il progetto di riorganizzazione della struttura macro di sede centrale “Esercizio Infrastrutture” all’interno della quale le strutture apicali “Nucleo Operativo Centrale Infrastrutture” e “Gestione Infrastruttura e Programmazione” diventano strutture dirigenziali e nelle quali transitano rispettivamente le attuali attività del NOC e della “Sala Operativa Infrastrutture”.
Infine la Società ci ha presentato un progetto di riorganizzazione della “Navigazione”, che successivamente sarà illustrato e discusso a livello territoriale, che prevede la creazione di strutture dirigenziali e micro attraverso le quali si renderà la “Direzione Operativa Infrastrutture Navigazione” simile, strutturalmente, ad una DOIT.
Come organizzazioni sindacali abbiamo manifestato interesse per il lavoro fatto, teso a dare organicità e struttura al settore delle attività tecnico-amministrative, evidenziando che un nuovo modello deve consentire il superamento delle difformità organizzative oggi presenti tra un territorio ed un altro, ci siamo riservati di esprimere un nostro giudizio sul progetto a valle di opportuni approfondimenti, consultando anche le nostre Strutture territoriali.
Abbiamo inoltre richiesto di riprogrammare un incontro a stretto giro per cominciare a valutare le ricadute di questo progetto, in tema di inquadramenti, ove non già espressamente indicati, nuove esigenze in tema di orari di lavoro, da discutere successivamente a livello territoriale e quant’altro necessario per implementare al meglio questo nuovo modello organizzativo.
La riunione è stata aggiornata al 19 dicembre.
Roma, 24 novembre 2022

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