23 Giugno 2022
Nella giornata di ieri si è svolta la riunione programmata con la Direzione Sanità di RFI convocata per la presentazione della nuova organizzazione della direzione stabilita con la D.Or. 280/AD.
In apertura il Direttore ha illustrato le novità introdotte con la suddetta disposizione ad iniziare dalla istituzione della struttura macro di Risorse Umane Sanità che oltre ai compiti specifici inerenti il processo della gestione complessiva del personale svolge anche le relazioni sindacali. Internalizzato il servizio di prevenzione e protezione con la costituzione di una specifica microstruttura alle dirette dipendenze del Direttore che, oltre a svolgere le funzioni di RSPP per la direzione, rappresenta il presidio tecnico normativo in materia di Sicurezza del lavoro e di tutela ambientale fornendo supporto alle strutture territoriali. In ambito Medicina Legale è stata costituita la nuova struttura micro Coordinamento Attività Sanitarie Medico-Legali e Fattore Umano di coordinamento per il supporto tecnico e la gestione uniforme a livello territoriale in materia di idoneità medico legale e psicologica del personale del trasporto ferroviario, pubblico e per le patenti terrestri e nautiche. La struttura macro di Medicina del Lavoro allarga la competenza riguardante la salute e sicurezza dei lavoratori anche a quella della tutela ambientale. Costituita, inoltre, la microstruttura di Controllo di Gestione per migliorare il presidio degli aspetti inerenti alle attività prestazionali della direzione e per l’analisi e l’efficientamento dei costi di gestione.
In merito al personale è stato riferito che sono in corso ricerche per acquisire personale infermieristico, medico, tecnico di prevenzione e protezione tramite i consueti canali mentre per le esigenze di psicologi si attinge direttamente dall’albo specialistico.
In conclusione il Direttore ci ha tenuto ad elogiare il personale per l’impegno e la dedizione con cui ha garantito l’operatività della struttura anche nei periodi di maggiore difficoltà conseguenti alla diffusione della pandemia.
Da parte sindacale abbiamo manifestato apprezzamento rispetto a quanto esposto e evidenziato l’importanza di avere una forte struttura sanitaria di riferimento per tutte le imprese ferroviarie soprattutto nei momenti critici come quello della pandemia.
Abbiamo rimarcato la necessità di procedere al potenziamento della Direzione sia a livello centrale che territoriale ripristinando le Unità Sanitarie Territoriali nelle realtà in cui sono state declassate a presidio e di costituire delle strutture sanitarie nelle regioni dove non sono presenti. Abbiamo, altresì, rappresentato la necessità di procedere ad un piano di acquisizione di personale per riequilibrare le carenze presenti negli impianti in modo da poter affrontare al meglio l’attuale volume di attività e quello futuro anche in conseguenza del notevole numero di assunzioni previste dal piano industriale di Gruppo che nel prossimo decennio vedrà per ogni anno l’ingresso mediamente di 4000 nuove unità.
Evidenziate una serie di disfunzioni di carattere tecnico, come il continuo blocco dei sistemi informatici, che creano costante pregiudizio allo svolgimento delle attività nonché disagi alla clientela. Infine, abbiamo rimarcato la necessità di riprendere a livello territoriale corrette relazioni industriali che da tempo vengono disattese e che in alcune situazioni hanno generato conflittualità per la mancanza di risposte alle istanze sindacali.
La società si è resa disponibile ad affrontare le problematiche evidenziate affermando la volontà di tenere aperto il confronto sindacale a tutti i livelli programmando un prossimo incontro per il prossimo 21 settembre.
Roma, 23/06/2022
Le Segreterie Nazionali