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Rfi: prosegue il confronto sulla riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture

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Documenti - Rfi: prosegue il confronto sulla riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture

28 Aprile 2023

Nella giornata di ieri si è svolta la riunione con la Direzione Operativa Infrastrutture per proseguire il confronto sul tema della riorganizzazione del settore Manutenzione Infrastrutture.
In apertura il Direttore della DOI ha fornito informazioni rispetto alle richieste sindacali per il tamponamento di due convogli merci avvenuto all’altezza del bivio di Olmatello nel nodo di Firenze, in cui sono rimasti infortunati i due macchinisti, e del deragliamento di un carro di un treno merci nella stazione di Firenze Castello che ha prodotto danni ingenti all’infrastruttura con pesanti ripercussioni sul traffico nazionale. L’esposizione si è limitata oltre alla descrizione della dinamica di entrambi gli incidenti e alle operazioni adottate per il ripristino della circolazione essendo in corso le indagini da parte della magistratura per accertare le cause che li hanno determinati. A proposito dell’eventuale concorso degli interventi di riduzione della capacità dell’infrastruttura attuati dall’azienda (Rete snella) nel determinare i gravi disagi prodotti dal deragliamento del treno, da parte aziendale è stato riferito che detta stazione non è stata interessata da modifiche in tal senso. Inoltre, sempre su nostra sollecitazione, si è resa disponibile ad aprire un tavolo di confronto sulle ripercussioni del progetto Rete Snella sia sull’efficienza dell’esercizio ferroviario sia sulla capacità della rete e sui necessari correttivi da introdurre, con l’impegno di fornire il quadro di dettaglio degli interventi di riduzione di enti e impianti realizzati ed a proseguire la discussione.
A seguire, come da noi richiesto nei precedenti incontri, oltre all’attuale consistenza dei mezzi d’opera aziendali in uso, che ammontano a 2018 unità con una età media di 17 anni, è stata illustrato anche l’aggiornamento della fase di rinnovo dei suddetti mezzi e del programma delle prossime ulteriori acquisizioni. È stato presentato anche l’aggiornamento dello stato del consistente rinnovo della flotta sia dei treni sia dei mezzi della Diagnostica che, dopo i ritardi determinati dai ricorsi prodotti dai fornitori in fase di gara, si dovrebbe concretizzare in tempi più celeri.
La discussione è proseguita con l’esposizione dei dati relativi all’esito della manifestazione d’interesse rivolta agli Addetti Materiali sulla volontà di proseguire l’attività della gestione dei materiali o in alternativa di essere utilizzati come Capi Tecnici nei Nuclei Manutentivi. Su un totale di 249 interessati 66 hanno espresso la volontà di proseguire nell’attività e 167 sono coloro che intendono essere impiegati come CT nei nuclei manutentivi, mentre 16 non hanno inteso dare risposta. Nel
prendere atto di tali dati abbiamo sollecitato la società ad estendere la manifestazione d’interesse al rimanente personale della manutenzione prima di procedere all’assunzione di nuovi addetti da impiegare nell’attività della gestione materiali nell’ambito dei 79 magazzini previsti nelle Unità Territoriali. Rispetto alla nostra richiesta la società si è resa disponibile riservandosi di fare alcune valutazioni in merito alla platea di lavoratori a cui estendere la manifestazione d’interesse. Sono stati, altresì, chiariti alcuni aspetti inerenti allo svolgimento dell’attività in particolare in merito all’orario di lavoro che sarà articolato su prestazione unica giornaliera alla stregua di quanto oggi attuato nelle Unità Manutentive.
In ogni caso, data la tempistica realizzativa dell’intero progetto è stato richiesto alla Società di gestirne le varie fasi in maniera condivisa.
Infine, abbiamo richiesto di istituire specifiche posizioni di sussidio ai Responsabili delle strutture di Programmazione e Controllo delle UT per far fronte all’aggravio di carichi di lavoro conseguenti alla gestione e al coordinamento delle attività dei magazzini. La società a tal riguardo ha riferito che è già in corso una verifica sull’opportunità di inserire una nuova posizione nella suddetta struttura il cui esito ci verrà esposto nel prossimo incontro.
Per quanto attiene le istanze sindacali, che seguono quelle datoriali, rispetto ad una possibile riorganizzazione delle attività lavorative delle DOIT, la riunione è stata aggiornata non essendoci allo stato una convergenza delle rispettive aspettative.
Roma, 28 aprile 2023

Le Segreterie Nazionali

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