8 Aprile 2022
Il 7 aprile scorso le Segreterie Nazionali Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato una ulteriore azione di sciopero di 24 ore per il 30 maggio 2022, da attuarsi con la riduzione delle fasce relative ai servizi minimi e con contestuale manifestazione nazionale da tenersi a Roma. Come noto la vertenza per il rinnovo del CCNL scaduto nel 2017 da troppo tempo non trova risoluzione e non sono stati sufficienti a smuovere l’indifferenza delle Associazioni Datoriali, per parlare solo del 2022, gli scioperi del 14 gennaio e del 25 febbraio.
Ad oggi, non essendo pervenuta neanche una mera convocazione volta a significare la volontà di giungere ad una soluzione della vertenza e ad avviare un confronto serio tra le parti, ci si trova a dover ribadire la necessità di continuare ed intensificare lo stato di agitazione al fine di garantire il diritto al rinnovo del CCNL.
Durante l’astensione dal lavoro saranno garantiti i servizi di trasporto assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale (quale il trasporto di disabili e i mezzi scuolabus relativi alle scuole materne ed elementari), secondo quanto previsto ai sensi dell’art. 16 dell’A. N. del 28 febbraio 2018, come riconosciuto dalla Delibera n. 18/95 del16 marzo 2018 della Commissione di Garanzia L. n. 146/90, delle norme ed in piena applicazione dei regolamenti, degli accordi in materia, delle delibere n. 02/183 del 20 novembre 2022 e n. 06/677 del 6 dicembre 2006 della Commissione di Garanzia L. n. 146/90.
Le azioni della Segreteria Nazionale a supporto della vertenza continuano ad essere costanti, attraverso il coinvolgimento anche delle Istituzioni, così come avvenuto durante lo svolgimento del XII Congresso Nazionale della Fit Cisl che si è tenuto a Sorrento, dove tra l’altro, è stata Organizzata una specifica tavola rotonda sulle prospettive future del TPL mettendo al centro il rinnovo immediato del CCNL.
Occorre continuare ad implementare il supporto alla vertenza da parte di tutte le nostre Strutture sindacali Regionali, Territoriali ed Aziendali, per questa ragione, oltre all’avvio della mobilitazione nazionale, già dalle prossime settimane, Le Segreterie Nazionali unitariamente, congiuntamente alle rappresentanze Territoriali, si attiveranno al fine di organizzare forme di protesta che si articoleranno partendo dalle Aziende e culmineranno nella manifestazione nazionale del prossimo 30 maggio
In allegato la proclamazione di sciopero ed il Comunicato