22 Maggio 2025
A conclusione di un intenso e articolato confronto negoziale, fatti di analisi, tensioni e impegno costante, è stata sottoscritta in data odierna l’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Mobilità/Attività Ferroviarie e del Contratto Aziendale del Gruppo FS, scaduti il 31 dicembre 2023. Un traguardo raggiunto in un contesto economico e politico particolarmente complesso a causa della forte inflazione degli ultimi anni, della crisi economica del Paese e della fragilità del settore del trasporto delle persone e delle merci, condizionato dal contesto di liberalizzazione.
Si tratta di un rinnovo che porta importanti avanzamenti normativi e retributivi, con ricadute concrete sulla qualità del lavoro e sulla tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Un traguardo non scontato nel quale si confermano le scadenze naturali di validità contrattuale del 31.12.2026, senza proroghe, e si restituisce al contratto collettivo la sua forza normativa.
Il rinnovo è il frutto di un lavoro sindacale serio, continuo, unitario, e di un’interlocuzione costruttiva con le controparti, che hanno saputo cogliere l’importanza di risposte non più rinviabili a circa 90.000 lavoratori, compresi quelli impiegati nei servizi in appalto (ristorazione, PRM; pulizie e accompagnamento notturno).
Un contratto che vede netti miglioramenti nel ripristino di una ciclicità dei riposi e miglioramenti normativi rilevanti. Non un compromesso, ma un avanzamento netto su diritti, sicurezza e tutele.
Numerose richieste della piattaforma unitaria trovano finalmente risposta. Un segnale di maturità collettiva, che ha reso possibile un dialogo costruttivo e ha consentito di giungere a un rinnovo contrattuale largamente atteso da decine di migliaia di lavoratori.
Il risultato raggiunto è frutto quindi non solo della determinazione sindacale, ma anche di una interlocuzione seria con le controparti, che vogliamo riconoscere per aver saputo condividere, fino in fondo, la responsabilità di dare risposte concrete al settore.
Il contratto accoglie molte delle rivendicazioni contenute nella piattaforma unitaria presentata nel luglio 2023: da quelle economiche, a quelle su sicurezza, genitorialità, orario e diritti individuali.
Non un accordo difensivo, ma un avanzamento reale.
I miglioramenti economici saranno distribuiti in 3 tranche, ravvicinate, senza dilazioni eccessive, con effetti tangibili già nei prossimi mesi.
Nel contratto nazionale delle Attività Ferroviarie, tra le novità, evidenziamo:
SICUREZZA SUL LAVORO
TUTELA DELLA GENITORIALITÀ
PERMESSI PER LUTTO
MERCATO DEL LAVORO E CLASSIFICAZIONE
APPALTI FERROVIARI
RETRIBUZIONE
Sul piano retributivo, è previsto un incremento medio di 230 euro mensili sul livello C1 suddiviso in tre tranches, la prima delle quali di 120 euro. Oltre a ciò è prevista l’erogazione una tantum di 1.000,00 euro a copertura della vacanza contrattuale.
CONTRATTO AZIENDALE DI GRUPPO FS
Contestualmente, è stato definito anche il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS, che prevede, per i dipendenti del Gruppo ai quali si applica tale contratto:
Inoltre, è stato sottoscritto un accordo specifico per il recupero del premio di risultato relativo al 2024, stabilito in 950 euro, suddivisi in:
Sono già stati fissati anche gli importi per i premi dei due anni successivi:
Dal punto di vista retributivo sono state rivalutate le principali indennità di primo e secondo livello, tra le quali: l’indennità di turno, lavoro notturno, domenicale, la trasferta in giornata e oltre 12h, rimborso pasti, è stata istituita un’indennità di chiamata per la reperibilità da remoto e sono state adeguate le indennità specifiche per il personale viaggiante. Inoltre sono state introdotte indennità specifiche anche per tutto il personale che opera in turni in seconda e in terza 7/7 soggetti ad accordo di riduzione del riposo giornaliero a 8 ore minime.
In tema di politiche di genere, assimilato all’interno del contratto aziendale il Codice di condotta relativo alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro del Gruppo FS.
A conclusione di una difficile mediazione, sempre in continuità con le linee guida della piattaforma rivendicativa di tutela e miglioramento della quantità del riposo e la qualità dello stesso, su proposta delle Organizzazioni Sindacali sono stati riconosciuti per lavoratrici e lavoratori degli equipaggi:
Con MIST siglato accordo per l’armonizzazione della classificazione professionali e successiva confluenza nel contratto aziendale FSI a partire da marzo 2026.
Un contratto che segna un passo avanti concreto per i diritti, la sicurezza e la dignità del lavoro ferroviario.
Roma, 22 maggio 2025
Le Segreterie Nazionali