12 Luglio 2022
Nella giornata di ieri è proseguito il confronto tra il Sindacato ed ANSFISA sul tema del soccorso al Personale di Condotta e al Treno.
In apertura l’Agenzia ha informato le Segreterie Nazionali che è in corso la seconda fase di consultazione pubblica della Direttiva 59/2007 (relativa alla certificazione dei macchinisti in Europa), le cui eventuali modifiche potrebbero favorire l’individuazione di una soluzione, in un quadro normativo europeo, sul tema del soccorso. In tal senso ANSFISA ha assicurato che le proposte, da inviare entro il 15 agosto per essere sottoposte al vaglio dell’Europa, sono in fase di predisposizione di concerto con i Ministeri competenti e verranno riscontrate al Sindacato in occasione del prossimo incontro, previsto per il 13 Settembre 2022.
Inoltre, in linea con quanto convenuto nel corso della precedente riunione, ANSFISA ha illustrato una possibile ipotesi che, in coerenza con quanto previsto dal D.Lgs 247/2010, contempla l’introduzione per gli addetti di sicurezza a bordo treno (CT, TPT) la possibilità, previa acquisizione della Licenza, di conseguire un certificato complementare di tipo B “semplificato”, che consentirebbe, nei casi di malore del Macchinista e quindi limitato alla circostanza eccezionale e ben definita, applicando specifiche mitigazioni ancora allo studio, la condotta del convoglio fino al primo punto di raggiungimento dei soccorsi.
Il Sindacato, riconoscendo la delicatezza dell’argomento e considerata la necessità di approfondire alcuni aspetti normativi emersi durante l’incontro, ha evidenziato l’opportunità, legata alla rivisitazione delle norme in essere, di istituire un principio generale in materia di Soccorso al Treno, vincolante per tutte le Imprese ferroviarie. Il Sindacato ha altresì ribadito la necessità di proseguire con celerità nel percorso intrapreso, al fine di realizzare un sistema che renda efficace il soccorso. Questo consentirebbe, tra l’altro, di rafforzare la centralità per la sicurezza dell’attuale modello di equipaggi (merci e viaggiatori), il cui futuro, insieme a quello di altri addetti alla sicurezza di tutte le Imprese, è posto in discussione dalle proposte europee di modifica al Regolamento di Circolazione Ferroviaria.
Come Sindacato, valutiamo positivamente gli sforzi prodotti dall’Agenzia per indicare una strada percorribile per giungere alla definizione di una specifica abilitazione che, in caso di malore al PdC, consenta al Capotreno/Tpt di condurre il convoglio in aree più accessibili ai mezzi di soccorso, ritenendo questa una delle possibili soluzioni al problema del soccorso. Dopo infiniti solleciti ed una giurisprudenza di Cassazione che impone di approntare adeguate misure normative per garantire un soccorso qualificato al Treno e al macchinista, ci aspettiamo che si arrivi ad una soluzione in tempi ragionevoli.
Roma, 12/07/2022
Le Segreterie Nazionali