24 Giugno 2022
La mobilitazione che da tempo coinvolge il comparto del trasporto pubblico non di linea, si riferisce a quanto previsto dall’Art. 10 del DL Concorrenza, provvedimento Legislativo che è in fase di approvazione e che sta seguendo l’iter Parlamentare.
Occorre segnalare come in seguito all’interruzione del dialogo tra le rappresentanze dei lavoratori del trasporto pubblico non di linea e i rappresentanti del Governo e del MIMS, in merito al confronto sui Decreti attuativi relativi alla l. n. 12/19 e al tema della regolamentazione delle piattaforme digitali, dell’istituzione del REN e del foglio di servizio elettronico, quanto contenuto nel testo sopra citato rischia di aprire un percorso dove è alto il rischio di favorire le piattaforme di intermediazione senza che le stesse siano preventivamente messe in condizioni di operare nel rispetto delle norme che regolamentano il settore, a discapito della qualità e della sicurezza del servizio rivolto agli utenti.
Per questa ragione, insieme alle altre Organizzazioni sindacali e Associazioni di categoria, la Fit Cisl ha chiesto “lo stralcio” dell’art.10 e la contestuale ripresa del confronto rispetto ai Decreti attuativi sopra citati.
Le azioni sindacali fino ad oggi messe in campo non hanno prodotto gli effetti sperati, per questa ragione unitamente alle altre organizzazioni sindacali abbiamo proclamato un fermo nazionale per le giornate del 5 e 6 luglio prossimi.
In seguito alla proclamazione abbiamo ricevuto una formale convocazione da parte del MIMS, per un incontro che si terrà il prossimo 27 giugno.
Resta inteso che al netto di quello che sarà l’esito dell’incontro, lo sciopero nazionale rimane confermato.
In allegato il comunicato con il quale la Fit Cisl ribadisce la necessità e l’importanza che ogni iniziativa di mobilitazione, sia nazionale che territoriale, dovrà svolgersi in modo chiaro, con modalità esplicite e nel pieno rispetto della normativa vigente, consapevoli del fatto che eventuali azioni effettuate al di fuori di questo contesto, siano contro producenti per gli operatori stessi.