22 Novembre 2023
Nella giornata di ieri, 21 novembre 2023, si è svolto il quarto incontro relativo al proseguo della discussione in merito alla vertenza Trenitalia con oggetto la manutenzione rotabili, alla presenza dei Direttori di Business IC e AV.
L’Azienda – in continuità con i tavoli precedenti – ha presentato alle OOSS l’esploso per prodotto del piano riorganizzazione del comparto: la verticalizzazione del processo manutentivo dentro le linee di Business sotto l’alveo certificatore e di controllo da parte di DT, e la nuova organizzazione degli impianti coinvolti, direttamente ed indirettamente. Insieme a questo è stato presentato lo spaccato dei principali investimenti e potenziamenti infrastrutturali, come il progetto di razionalizzazione del perimetro manutentivo sul territorio nazionale.
Le linee giuda aziendali sono le stesse dei tavoli precedenti: la verticalizzazione del processo manutentivo, con il ridimensionamento di DT, porterebbe gli interventi manutentivi di secondo livello e la riammissione dei veicoli sotto l’alveo delle Direzioni di Business, parallelamente a quelle di primo livello, con una riduzione del reticolo manutentivo.
Insieme a ciò l’Azienda ha presentato i principali investimenti infrastrutturali – principalmente capannoni ed attrezzature -, e le caratteristiche della futura struttura “linea qualità-formazione” dentro le varie Direzioni di Business.
Le Segreterie Nazionali hanno ribadito la netta contrarietà a questo disegno di ridimensionamento e hanno chiesto di entrare nel vivo della discussione: la fotografia da parte dell’Azienda è ancora parziale e limitata, senza uno sviluppo del settore, a partire dall’organizzazione ed il ruolo di DT. Parallelamente le OOSS hanno chiesto di entrare nello specifico in merito a cosa ulteriormente internalizzabile del segmento AV, in quanto non è assolutamente accettabile l’impostazione aziendale tesa all’esternalizzazione di tutta la manutenzione dell’AV, alla stratificazione delle attività del segmento IC, ed a un rapporto fra OMC e IMC che non deve portare all’esternalizzazione di attività oggi presenti, a picchi di produzione con la conseguente saturazione di Impianti a fianco di Impianti dove calerebbe il lavoro.
Inoltre, le Segreterie Nazionali hanno chiesto di stoppare l’uscita delle tre officine di Voghera, Bologna, Rimini verso altre Società.
Senza una concreta inversione di tendenza da parte aziendale il confronto si presenta molto complicato. Per il Sindacato è imprescindibile che la discussione abbia il suo sviluppo: disponibilità a rivedere la proposta da parte aziendale, discontinuità dal modello precedente, internalizzazione di attività “core”, sviluppo del settore, investimenti anche in postazioni di lavoro, crescita professionale, rivisitazioni economiche legate alle prestazioni e alle attività svolte, assunzioni di personale sono gli altri elementi le Segreterie Nazionali hanno posto alla controparte.
L’Azienda ha dato disponibilità ad entrare nel dettaglio delle internalizzazioni, ed a portare il dato delle consistenze per il prosieguo del tavolo calendarizzato per il 29 novembre 2023.
Roma, 22 novembre 2023
Le Segreterie Nazionali