Giovedì 25 Aprile 2024 - 16:56

Trenitalia Manutenzione Rotabili: un piano di impresa a due velocità. Si diano risposte certe e si riequilibri il lavoro nelle Officine

Documenti

Documenti / Trenitalia Manutenzione Rotabili: un piano di impresa a due velocità. Si diano risposte certe e si riequilibri il lavoro nelle Officine
Documenti - Trenitalia Manutenzione Rotabili: un piano di impresa a due velocità. Si diano risposte certe e si riequilibri il lavoro nelle Officine

24 Novembre 2022

Il focus odierno sul reticolo manutentivo richiesto dal Sindacato nell’incontro del mese di Ottobre, ha
portato in evidenza tutte le preoccupazioni denunciate dalle OOSS stesse, relative ad un disequilibrio di
produzione tra i siti manutentivi del reticolo di Trenitalia.
Non si può pensare di avviare un negoziato su produttività e sviluppo dinanzi ad uno scenario, quello
rappresentato dall’Azienda nell’incontro di ieri, che divide con una netta linea di demarcazione il reticolo
della manutenzione in Impianti efficienti ed impianti sottoutilizzati. Su questo aspetto la risposta del
Sindacato è già presente negli accordi di aprile 2018 e nei successivi, dove al calo della produzione interna si deve far fronte con internalizzazioni.
A questo proposito lo scenario ipotizzato dalla proposta aziendale è irricevibile e, se non modificata, la
riorganizzazione del settore produrrà un ridimensionamento della capacità produttiva di alcune officine,
che nell’arco della durata del Piano di Impresa rischia di mettere in serio pericolo la tenuta occupazionale,
soprattutto in alcune aree del paese dove la priorità si chiama lavoro.
Nel corso della riunione, l’Azienda si è resa disponibile alla richiesta del Sindacato di avviare un confronto
serio sul tema internalizzazioni. Finalmente, dalle dichiarazioni aziendali è emersa la volontà di condividere assieme al Sindacato strumenti utili a favorire la contrattazione territoriale per aumentare la resa produttiva degli impianti (tema che sarà approfondito nel prossimo incontro), prevedendo
l’implementazione di turni e di nuovi apporti, non escludendo l’ipotesi di rinegoziare accordi sindacali che
disciplinano la parte normativa e retributiva del settore della manutenzione rotabile, anche con
riferimento agli inquadramenti del personale in specifiche situazioni organizzative.
Sul capitolo Investimenti di lungo e breve termine non sono stati diffusi ulteriori dati specifici, rispetto a
quelli forniti nella precedente riunione. Anche su questo tema il Sindacato ha richiesto di fare un
approfondimento, mirato a conoscere le misure e l’entità dei nuovi investimenti, divisi per impianto,
relativi a: ammodernamento impianti, realizzazione nuovi capannoni ed implementazione di nuove
tecnologie e macchinari. Sul tema Investimenti abbiamo la necessità che l’azienda faccia chiarezza su
misure indispensabili per mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro e che scontano un ritardo di oltre due
anni rispetto a quanto originariamente previsto. Abbiamo accolto positivamente, invece, la notizia della
messa in gara della richiesta di realizzazione di 10 nuovi torni tecnologicamente avanzati che andranno
a sostituire (resta da capire dove?) apparecchiature obsolete.
Trenitalia al tavolo ha dichiarato di volere rilanciare il processo della manutenzione, realizzando importanti investimenti e riammodernamenti degli impianti ed approntando un serio progetto di internalizzazione delle attività ancora non illustrato nella sua interezza da parte della Dirigenza Aziendale e tantomeno ci è stato comunicato quanti manutentori saranno impiegati nella nuova riorganizzazione.
Il prossimo incontro è stato calendarizzato per il prossimo 11 Gennaio, ed entro tale data ci
aspettiamo che Trenitalia confermi con azioni concrete quanto dichiarato in diverse occasioni pubbliche sul rilancio del processo manutentivo. Il Sindacato è fermamente convinto che lo sviluppo della Manutenzione Rotabile di Trenitalia passi da un investimento sul Lavoro, sulla valorizzazione delle proprie maestranze e l’apporto di nuovi giovani. Si mettano in campo azioni concrete sul tema riequilibrio della produzione e si riporti “entusiasmo e senso di appartenenza” ponendo fine ad un malessere del settore che accomuna la totalità dei lavoratori della manutenzione rotabili.
Roma, 24.11.22

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it