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Elior Itinere e Clean Service: comunicato ai lavoratori

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Documenti - Elior Itinere e Clean Service: comunicato ai lavoratori

4 Maggio 2024

Le scriventi Organizzazioni sono venute a conoscenza che dopo la firma del “Verbale di Accordo Transitorio” in data 30 aprile 2024, tra i lavoratori dipendenti della Elior e Clean Service sta girando un messaggio WhatsApp che riportiamo testualmente.
“Ancora una volta sindacati e aziende hanno preso accordi senza interpellare i lavoratori. Dal nuovo accordo di secondo livello, spacciato per temporaneo, emerge la natura del rispetto che hanno per il nostro lavoro:
1) le prese servizio sono ristrette a 20/30 minuti; ciò comporta vari svantaggi (tra cui un maggiore numero di viaggi);
2) il riposo da turno è stato ristretto da 48h a 35h (questo vuol dire nessuna sosta prima del riposo);
3) ciò per cui combattiamo da anni, ovvero la funzione da csvz su treni con soli due operatori, è stato normato a nostro svantaggio;
4) fino a 4 disposizioni in turno ove persistono operatori interinali! NB fino alle 22 del giorno prima potrebbero avvisarvi di partire con sole 12h di preavviso.
5) in più è significativo che l’accordo di una ATI che si occupa di servizi di bordo, parli per 4 pagine su 6 di smart working!
Siamo indignati, ci sentiamo presi in giro per 2€ in più di buono pasto.
Nessun Fringe benefit – Nessun premio di produzione.
Siamo un gruppo di lavoratori che, senza l’ausilio delle sigle che ci fanno passare per oro colato una riduzione di produttività, hanno preparato una petizione per invalidare un accordo che non è stato condiviso con i lavoratori né messo ai voti tramite referendum.

In merito ai contenuti e alle affermazioni del messaggio in questione, corre l’obbligo nei confronti di tutti i lavoratori fare le dovute precisazioni, non fosse altro per chiarezza.
Che l’accordo sottoscritto sia “transitorio” appare evidente dal fatto che sia scritto, come del resto è stato scritto inequivocabilmente che l’eventuale ipotesi di un
contratto aziendale di II livello sarà sottoposto a referendum di tutte le maestranze in quanto, sancito dal CCNL Mobilità Attività Ferroviarie.
La riduzione dei tempi accessori in effetti comporterà circa 6 viaggi nell’arco dei 6 mesi di validità dell’accordo, con un riconoscimento economico di euro 3,50 per ogni prestazione lavorativa e 5 euro per ogni turno di disposizione. Al termine dei 6 mesi ogni lavoratore potrà riscontrare gli importi economici in base ai servizi svolti che oscilleranno tra i 500 e i 600 euro. Dalla riduzione dei tempi accessori, oltre all’aspetto economico si è tenuto conto anche di quello qualitativo del lavoro e, recependo le ripetute richieste dei lavoratori di ridurre il numero dei cambi treni perché molto faticosi e gravosi, concordando che in ogni turno di lavoro potrà essere effettuato un solo cambio treno.
Per quanto concerne la riduzione del riposo da 48 a 35 ore, previsto dal CCNL Mobilità Attività Ferroviarie, forse l’accordo non è stato letto bene. Infatti, all’inizio del periodo è scritto inequivocabilmente “ Previo accordo a livello unità operativa ” può essere concordata tale riduzione. Per cui se non verranno sottoscritti accordi a livello locale non ci sarà nessuna riduzione del riposo. Però anche in questa circostanza occorre fare chiarezza, la possibilità di utilizzare questa norma è finalizzata a ridurre da 5 a 3 i giorni lavorativi consecutivi, come più volte richiesto dai lavoratori.
Per i turni a disposizione, in qualsiasi ambito produttivo in cui vengono forniti servizi 24 ore al giorno da lunedì a domenica, in qualsiasi azienda, per avere in forza il numero di lavoratori necessario a svolgere i servizi, c’è la necessità di avere turni a disposizione per potere sostituire altri lavoratori che si assentano dal servizio per diritto contrattuale, a titolo esemplificativo non esaustivo, ferie, donazione sangue, permessi Legge 104, congedi parentali, di maternità, malattia etc. Rispetto al precedente accordo Aziendale le ore di preavviso sono state elevate da 8 a 12 ore.
Sul tema del Buono Pasto incrementato di 2 euro netti, sinceramente ci spiace che i lavoratori si sentano indignati, però quando si scrivono certe cose, a nostro avviso, ci vorrebbe un po’ più di attenzione nei confronti di altri colleghi. Questi lavoratori che hanno scritto il messaggio in questione, forse non sanno che nel mondo degli appalti ferroviari ci sono altri 8.000 lavoratori che le loro aziende non danno nessun aumento, e da alcuni mesi non fanno altro che chiederci di potere intervenire per avere lo stesso incremento dei 2.000 lavoratori di Elior e Clean Service che l’hanno
percepito da tre mesi e che lo avranno nei prossimi 6 mesi, per un importo complessivo di circa 300 euro netti.
In riferimento ai citati Fring Benefit, gli stessi saranno oggetto di confronto al fine di poter aumentare l’incremento economico netto ai lavoratori (su scelta individuale), in quanto non soggetto alla tassazione che mediamente è del 25%.
Le quattro pagine che normano lo Smart working, sono state necessarie perché questa nuova forma di lavoro che stà prendendo sempre più campo, necessita di una stesura articolata non essendo inserita nel vigente CCNL, perché anche gli impiegati sono lavoratori.
Si precisa altresì che al fine di poter verificare la corretta applicazione dell’accordo e le eventuali problematiche che potrebbero emergete è già stato previsto un confronto con le aziende entro il prossimo mese di luglio.
Ci sembrava doveroso chiarire alcuni aspetti affinché non vi siano errate interpretazioni o peggio ancora affermazione non veritiere sulle norme contenute nel testo del Verbale sottoscritto.
Tenuto conto che questi lavoratori conoscono i nominativi dei rappresentanti sindacali, nell’ottica di trasparenza e par condicio, sarebbe corretto che anche i rappresentanti sindacali conoscessero i nominativi dei lavoratori promotori di questa iniziativa.
Le Scriventi OO.SS. in qualità di Parte firmataria dell’Accordo del 30 aprile 2024 oggetto della petizione, restano in attesa di ricevere la documentazione che certifichi tale iniziativa, con l’elenco dei nominativi, matricola aziendale e firma leggibile dei lavoratori sottoscrittori della stessa.
Roma, 2 maggio 2024
Le Segreterie Nazionali

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