23 Agosto 2018
“Sncf Voyage Italia continua a rifiutare di applicare ai propri dipendenti un contratto collettivo nazionale di lavoro, condiviso con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, per cui lo sciopero del prossimo 5 ottobre è confermato”, così dichiarano Filt-Cgil, FIT-CISL e Fast Confsal, a seguito dell’incontro che si è tenuto, come prescritto dalla legge sugli scioperi, con la società che opera nei servizi ferroviari tra Italia e Francia.
“Sncf Italia – proseguono le organizzazioni sindacali – ha assunto un atteggiamento di sufficienza e di chiusura netta, rispetto alle richieste del sindacato e si è anche rifiutata perentoriamente di esaminare nel merito le criticità che, a nostro giudizio, potrebbero mettere seriamente a rischio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e potenzialmente la regolarità dell’esercizio ferroviario”.
“Come da previsioni di legge – concludono Filt-Cgil, FIT-CISL e Fast Confsal – abbiamo informato la Commissione di garanzia sugli scioperi dell’esito negativo dell’incontro, ma ci domandiamo se l’Authority stessa, sempre così sollecita nel sanzionare i sindacati anche a sproposito, interverrà per chiedere a Sncf Italia di applicare il contratto corretto”.