20 Giugno 2025
Il Decreto Dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 4 giugno 2025 n. 220, relativo all’adozione sui mezzi di trasporto pubblico di sistemi di sicurezza per prevenire le aggressioni, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il Decreto, dà attuazione all’art. 6 del DM 17 aprile 2024 n. 108, nello specifico prevedendo, in capo alle aziende esercenti servizi di trasporto pubblico di linea, l’installazione entro il 31 dicembre 2025, su tutti gli autobus M2 e M3 di classe I, II e A, di un dispositivo autonomo, indipendente dal veicolo, anche mobile, che consenta la geolocalizzazione e la chiamata di emergenza dell’autista alle Forze dell’Ordine, anche tramite centrale operativa, al fine di consentirne l’immediato intervento. I sistemi dovranno garantire la comunicazione con le Forze dell’Ordine, anche tramite centrale operativa, entro un tempo massimo di cinque minuti dalla chiamata di emergenza da parte dell’autista, al fine di consentire il tempestivo intervento, anche tramite la geolocalizzazione continua del veicolo.
Al fine del corretto utilizzo dei sistemi di emergenza, le aziende dovranno definire un protocollo per la disciplina delle modalità di utilizzo dei sistemi da parte del proprio personale. Sempre per il perseguimento del fine di prevenire e contenere il fenomeno delle aggressioni, il Decreto in oggetto prevede in modo sperimentale, a partire dal 1° gennaio 2027, la possibilità per le aziende del settore di dotare di bodycam il proprio personale preposto alle attività di controllo e verifica dei titoli di viaggio, previa adozione di una informativa per il trattamento dei dati personali.
Il tema della prevenzione e del contrasto alle aggressione ai danni del personale front-line è da sempre oggetto di prioritario interesse per la nostra Organizzazione, direttamente coinvolta nell’ambito dell’attuazione del Protocollo per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del trasporto pubblico locale e regionale, sottoscritto l’ 8 aprile 2022 dal Ministero dell’Interno, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalle Regioni, dall’ANCI, dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori e dalle Associazioni datoriali e stato riattivato il 15 settembre 2024, anche grazie alle incalzanti azioni messe in campo dalla Fit, attraverso l’insediamento presso il MIT di un Gruppo di lavoro finalizzato a dare attuazione ai contenuti del Protocollo stesso.
Il Decreto dirigenziale in oggetto si colloca proprio nell’ambito dell’impegno del Gruppo di lavoro che, si ricorda, ha prodotto un documento di proposta su Normativa, regole e finanziamenti, finalizzato all’attuazione del Protocollo Sicurezza TPL, per prevenire e contrastare il fenomeno delle aggressioni ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori del TPL.
Il confronto nell’ambito del Gruppo di lavoro proseguirà, a partire dalla programmata riunione del prossimo 2 luglio, per dare attuazione agli altri obiettivi contenuti nel Protocollo, tra i quali quelli relativi all’attuazione del Decreto paratie, in tema di installazione di strumentazioni volte a separare il posto guida dall’utenza, nonché per tutto quel che riguarda la tutela e il sostegno normativo e legale alla personale vittima di aggressioni.
Alla luce di quanto sopra, prosegue l’azione della nostra Organizzazione sindacale finalizzata a mitigare il fenomeno delle aggressioni ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori ed invitiamo le strutture a vigilare rispetto all’attuazione di quanto contenuto nel Decreto in particolare in questa fase in merito all’istallazione dei sistemi di sicurezza per i casi di emergenza, inclusa l’elaborazione dei protocolli aziendali per l’utilizzo degli stessi.
In allegato Decreto Mit n. 220/25