Sabato 21 Giugno 2025 - 13:49

Giornata contro la fatica del conducente

Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / Giornata contro la fatica del conducente
Comunicati Stampa - Giornata contro la fatica del conducente

21 Giugno 2025

Per celebrare il giorno più lungo dell’anno, la Federazione Europea dei Lavoratori dei Trasporti (ETF), con il supporto della Federazione Internazionale dei Lavoratori dei Trasporti (ITF), torna a puntare i riflettori su una crisi che non si esaurisce con l’arrivo del sole: la stanchezza degli autisti.

UNA PARTE SIGNIFICATIVA DEI CAMIONISTI EUROPEI SONO NELLA STESSA CONDIZIONE:
60% dei camionisti hanno riferito di guidare regolarmente in uno stato di stanchezza.
27% degli autisti intervistati nello studio ETF ha ammesso di aver quasi provocato incidenti a causa della stanchezza.
33% dei camionisti si sono addormentati al volante.
+50% degli autisti di bus (57%) e di camion (52%) hanno sentito il bisogno di accostare per la stanchezza ma non hanno potuto farlo.

Cosa intendiamo per “Safe Rates”?
Safe Rates sono standard retributivi per ritmi di lavoro adeguati che permettono ai conducenti:
•di effettuare delle pause, rispettando la normativa sugli orari di guida e riposo
•di ridurre la stanchezza e gli incidenti, rendendo le nostre strade più sicure
•di avere gli stessi diritti applicati a tutti i conducenti, a prescindere dalla propria nazionalità, sesso, o al fatto che siano dipendenti o autonomi
Le organizzazioni sindacali stanno conseguendo importanti accordi sindacali su Safe Rates:
•in Italia il rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione del 6 dicembre 2024
•la richiesta a tutti gli operatori del settore di rispettare questi standard definiti all’interno della contrattazione.

“Per troppi autisti professionisti, ogni giorno è il più lungo. La stanchezza è sistematicamente insita nelle loro condizioni di lavoro. Questa è una crisi di sicurezza creata da retribuzioni inique, scarsa applicazione delle norme, pressioni irragionevoli e catene di approvvigionamento che privilegiano il prezzo più basso rispetto a un settore del trasporto su strada sostenibile”, ha dichiarato Livia Spera, Segretario Generale dell’ETF.

La stanchezza non è solo un problema di salute personale: rappresenta un rischio anche per gli autisti professionisti e per gli altri utenti della strada. Secondo uno studio dell’ETF, oltre il 60% degli autotrasportatori e il 66% degli autisti di autobus e pullman ha ammesso di guidare regolarmente in condizioni di affaticamento. Un autista di autobus su quattro e un camionista su tre si sono addormentati al volante. In troppi casi, gli autisti non sono riusciti a fermarsi e riposare quando necessario. Questo è inaccettabile.

Invitiamo i responsabili politici, i governi nazionali e i datori di lavoro a far rispettare e rispettare le norme UE in materia di trasporto su strada. La sicurezza stradale non può essere garantita quando gli autisti professionisti sono cronicamente sovraccarichi di lavoro, sottopagati e privati ​​del riposo di cui hanno bisogno. Un sistema di trasporto sicuro richiede condizioni di lavoro eque.

Il tema di quest’anno collega la stanchezza alla sicurezza delle tariffe, una richiesta chiave della campagna ETF e ITF. Tariffe sicure garantiscono che gli autisti siano retribuiti equamente per tutto il tempo in cui lavorano, in modo che non debbano scegliere tra sicurezza e un salario dignitoso. Che siano proprietari di un veicolo o che lavorino per un’azienda, gli autisti devono essere in grado di sostenere le proprie famiglie senza sacrificare la propria salute o la sicurezza degli altri sulla strada. I quadri normativi o gli accordi multilaterali possono garantire tariffe sicure:

● Definire condizioni e retribuzioni eque e paritarie per tutti i conducenti

● Responsabilizzare gli attori della supply chain e le aziende di piattaforme

● Garantire la corretta applicazione

● Coinvolgere i sindacati in ogni fase del processo

“La strada da seguire è chiara: le tariffe sicure salvano vite umane”, ha dichiarato Stephen Cotton, Segretario Generale dell’ITF. “Quando gli autisti vengono pagati equamente, non devono accelerare, saltare il riposo o rischiare la vita per arrivare a fine mese. I governi e gli stakeholder del settore devono agire ora per stabilire e far rispettare standard equi nel trasporto su strada. Invitiamo le aziende che dipendono dal trasporto su strada a collaborare con l’ITF per rendere il trasporto su strada equo, sicuro, sostenibile e inclusivo”.

LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI STANNO LOTTANDO PER GARANTIRE:
Riposo di qualità fuori dal veicolo ogni 3 settimane
Equa retribuzione e migliori condizioni di lavoro
Corretta programmazione dei viaggi
Aree di sosta adeguate a riposare

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it