18 Giugno 2011
L’ipotesi di accordo per un settore che rappresenta circa 45.000 lavoratrici e lavoratori addetti, ha trovato la sua conclusione dopo circa sei mesi dalla sua scadenza naturale (31 Dicembre 2010) senza una sola giornata di sciopero.
Molte le novità importanti, tra cui la durata di tre anni del CCNL sia per la parte economica, sia per la parte normativa con 120,00 Euro di aumento complessivo suddiviso in tre tranches: Luglio 2011 – 40 Euro; Luglio 2012 – 40 Euro; Luglio 2013 – 40 Euro; il tutto nel rispetto della riforma contrattuale del 22 Gennaio 2009.
– costituzione del Fondo Nazionale di settore per l’assistenza sanitaria integrativa, decorrenza Luglio 2012 con integrale contributo economico annuo di Euro 170,00 a carico delle aziende;
– rafforzamento della contrattazione di secondo livello;
– introduzione di una nuova disciplina della malattia di breve durata, prevedendo disincentivi attraverso il confronto a livello aziendale;
– integrazione sociale e politiche del lavoro per le persone disabili ed emarginate, esposte a rischio di esclusione, con riferimento all’area spazzamento e raccolta, comprese le piattaforme ecologiche, il tutto con una quota del 5%, avendo a riferimento l’ammontare economico delle sole attività di cui sopra;
– inserimento nel CCNL della Fondazione Rubes Triva, organismo paritetico ed Ente Bilaterale riconosciuto dal Ministero del Lavoro ( Accordo Nazionale 15/09/2010) che promuove essenzialmente iniziative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, (14 Euro annui a totale carico delle aziende);
– orario di lavoro multiperiodale con media settimanale da effettuarsi in periodi non superiori a 6 (sei) mesi; le ore ordinarie comunque, non possono superare le 42 ore settimanali e quella minima non potrà essere inferiore a 30 ore settimanali;
Purtroppo in questo percorso non siamo riusciti a coinvolgere nella sua interezza anche FISEAssoambiente, ma ribadiamo con forza che l’obiettivo del Contratto unico di settore non l’abbandoniamo, quindi , è necessario, da subito, attivare tutte le iniziative per arrivare a sottoscrivere lo stesso testo anche con l’Associazione FISEAssoambiente ( Aziende private ) che fino ad oggi è stata abbastanza latitante.
Sarà nostra cura e, soprattutto impegno, attivarci con tutte le iniziative e le azioni conseguenti che si renderanno necessarie per il raggiungimento di tale obiettivo, affinché, anche i lavoratori appartenenti al CCNL “Servizi Ambientali” FISEAssoambiente (Aziende private), possano ottenere, anche loro, la tenuta del potere d’acquisto delle retribuzioni con il rinnovo del contratto.