27 Gennaio 2010
E’ stato firmato ieri tra Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Assaeroporti il nuovo contratto nazionale per il personale di terra del trasporto aereo e delle attività aeroportuali. Lo rende noto il Segretario Generale della FIT-CISL Claudio Claudiani.
Il nuovo contratto, che resterà in vigore sia per la parte normativa, sia per quella economica sino al 31 dicembre 2011, è il primo risultato importante dopo il passaggio del ciclone Alitalia rappresenta un punto fermo di alto profilo nell’ambito di una auspicata riforma capace di valorizzare il sistema integrato del trasporto aereo e di favorire la trasparente competizione tra le imprese, per raggiungere elevati standard di qualità per i viaggiatori e di tutele per i lavoratori.
Il nuovo contratto –prosegue Claudiani- chiude una lunga fase di trattative, considerato che quello precedente era scaduto il 31 dicembre del 2007. Significative sono le novità prima tra tutte quella di fissare attraverso la parte generale del contratto nazionale (comprende 41 articoli) un quadro di regole comuni da applicarsi a tutti gli operatori e i lavoratori coinvolti a pieno titolo nella filiera del trasporto aereo di terra. Una parte specifica è invece dedicata alle 3 sezioni rispettivamente gestori, handlers e catering nelle quali vengono valorizzate le singole peculiarità.
L’intesa –aggiunge Claudiani- accresce competitività, flessibilità ed efficienza di tutti gli operatori innovando e semplificando il quadro normativo con il preciso intento di migliorare l’affidabilità dei servizi. Questo contratto, la cui piattaforma era stata presentata all’inizio del 2008, si pone come punto di riferimento dell’intero sistema del trasporto aereo nazionale.
Una indubbia novità –ricorda Claudiani- che non si esaurisce in un corpus normativo organico, ma innova profondamente le regole della contrattazione aeroportuale. Sindacati e associazioni firmatarie dell’intesa attribuiscono a questo CCNL una valenza fortemente inclusiva, auspicano che esso costituisca un riferimento del comparto del trasporto aereo, per agevolare il processo di razionalizzazione delle tematiche contrattuali nell’ambito del sistema della mobilità italiano.