3 Gennaio 2011
Il 5 gennaio prossimo si terrà presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una riunione che interessa il gruppo Tirrenia, nello specifico la possibilità di estendere la cassa integrazione al personale navigante in turno particolare. E’ quanto afferma il Segretario Nazionale della FIT-CISL Beniamino Leone.
Ci auguriamo sia l’occasione per raggiungere un accordo – auspica Leone – che dovrà prevedere in un’ottica temporanea, ovvero fino al completamento dei lavori da eseguire alle navi Tirrenia per l’adeguamento alle norme sulla sicurezza previste dallo stockholm agreement la deroga per i marittimi in RO-CRL-TP.
La FIT-CISL – aggiunge Beniamino Leone – si impegnerà al massimo per conseguire gli obiettivi prefissati nell’interesse dei lavoratori; qualora si giungesse ad un accordo positivo potrebbero esservi ragioni sufficienti per revocare lo sciopero proclamato per il giorno 14 gennaio prossimo, in quanto risulterebbero soddisfatte le istanze mosse dal sindacato. Nello specifico sarebbero complessivamente accolte le richieste di non cedere la linea Bari-Durazzo, di ottenere la liquidazione per intero l’importo della 13^ mensilità ai dipendenti della Tirrenia accolta dal Commissario straordinario ed in ultimo l’inserimento del turno particolare nella cassa integrazione.
Queste ragioni una volta confermate dall’accordo – conclude il Segretario Nazionale della FIT-CISL – appaiono sufficienti per scongiurare lo sciopero evitando così di accentuare il sacrificio dei lavoratori e il disagio dei cittadini.