4 Dicembre 2019
“Su Alitalia sta girando molta disinformazione. La cosa più grave è che i primi a farne le spese sono le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno devono leggere sui giornali la lotteria dei numeri dei presunti esuberi. Il Governo ci riceva per farci capire quali scelte vuol porre in essere e porre fine a questa situazione”. Lo dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della FIT-CISL a margine del Consiglio Generale della Federazione dei trasporti cislina.
“Ma le fake news – prosegue Pellecchia – danneggiano anche il Paese, che rischia di non avere consapevolezza di quale è il reale valore di Alitalia per la nostra economia. Stiamo parlando dell’azienda più importante della nostra industria del trasporto aereo. C’è questa idea discutibile, tipica di chi non vuole affrontare e risolvere le questioni spinose, che il vuoto lasciato eventualmente da Alitalia sarebbe riempito facilmente da qualche compagnia straniera. Ma con quali conseguenze per i 714.000 lavoratori che operano nell’ambito dell’intera filiera del nostro trasporto aereo? Con quale impatto sul 2,7% di Pil che vale il settore?
E il Paese dimentica anche che da anni Alitalia è privata”.
Conclude il Segretario generale: “Nel 2018 negli aeroporti italiani sono transitati circa 185 milioni di passeggeri con un aumento del 5,8 rispetto al 2017 e con le previsioni di significativa crescita per i prossimi anni: Alitalia ha bisogno di un piano industriale espansivo. Il Governo ci riceva per parlarne, mostrando così cosa intende fare”.