5 Luglio 2012
Consideriamo assai grave la denuncia rilanciata oggi dal direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, di forti difficoltà nel garantire un adeguato presidio del processo di certificazione degli aerei commerciali dall’inizio del prossimo anno, a causa dell’impossibilità da parte dell’Ente di procedere all’assunzione di nuovi ispettori di volo, anche dopo che è stato regolarmente concluso un concorso, a causa del blocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione deciso dal Governo. È questo il commento del Responsabile Trasporto Aereo della FIT-CISL Franco Persi.
Chiediamo con forza – continua Persi – che l’Enac venga messo in condizione di operare nel pieno rispetto delle proprie competenze, che rivestono un ruolo di importanza fondamentale per l’intero trasporto aereo italiano.
Il blocco del turnover in settori così strategici – aggiunge Franco Persi – può rivelarsi un danno gravissimo per l’Italia, sia dal punto di vista economico che sociale, che non può trovare giustificazione nella rinuncia ad un esiguo numero di posti di lavoro ad altissima professionalità .
Chiediamo, a questo punto – sottolinea il Segretario Generale della FIT-CISL Giovanni Luciano – un intervento immediato ai competenti livelli istituzionali.
È una situazione – prosegue il Segretario Generale della FIT-CISL – che richiede grande attenzione, nonché decisioni rapide ed efficaci. L’Enac annovera competenze professionali di elevatissima qualità che ne costituiscono il fulcro, uomini e azienda devono essere valorizzati per il bene dell’intero trasporto aereo italiano, comparto indispensabile per lo sviluppo economico del Paese.
La FIT-CISL è contraria a qualunque tentativo di esternalizzare attività cosi delicate e complesse, indispensabili a garantire il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza dei voli.