25 Gennaio 2011
È stata firmata l’intesa definitiva sulla cassa integrazione straordinaria, dopo il preaccordo dello scorso 12 gennaio, per i lavoratori marittimi della Tirrenia, tra l’azienda, Ministero del Lavoro, associazioni di categoria Fedarlinea e i sindacati FIT-CISL e Uiltrasporti. Nell’accordo si legge che “la Cigs sarà realizzata a rotazione e verrà sospeso a zero ore un numero massimo di 120 lavoratori, che ruoteranno su una platea complessiva di 722”. Inoltre, il testo precisa che “l’azienda dichiara in ogni caso che nel corso del complessivo programma di Cigs, la media dei lavoratori collocati in Cigs su base mensile non sarà superiore a 100”. L’intesa di oggi vale per un periodo che va dal 1 dicembre.
L’accordo riguarda i lavoratori in turno particolare, circa 300, che sono dipendenti a tempo indeterminato pagati, però, solo per il periodo di imbarco. Inoltre, la Cigs è prevista fino maggio, fermo restando che si interromperà nel momento in cui Tirrenia verrà ceduta. La FIT-CISL esprime “soddisfazione” per la sigla. Il Segretario Nazionale Beniamino Leone ricorda che, tuttavia, “la vertenza rimane aperta sia sul fermo navi, che riguarda direttamente la linea Bari-Durazzo e Genova – Porto Torres, sia sulla mancata convocazione da parte del Governo, per fare chiarezza sul futuro dell’azienda a seguito del processo di privatizzazione”.