27 Ottobre 2014
ACCORDO SECONDA FASE DI MOBILITA’
Nella giornata di ieri si è svolto l’incontro finale per la seconda procedura di mobilità del Personale Alitalia.
Possiamo dire con soddisfazione di aver centrato il risultato che ci siamo prefissati da sempre:
SALVAGUARDARE TUTTO IL PNT!!
Abbiamo costruito una struttura di tutele in grado di garantire a tutti il posto di lavoro o la pensione, riducendo a zero le eccedenze PNT attraverso le volontarieta’, i Job Posting, lo strumento della SOD e infine, qualora necessari, tutti i regimi pensionistici previsti per legge.
Come già anticipato l’accordo rispetta la linea e gli obiettivi coerentemente perseguiti dalla FIT CISL PILOTI. Più nel dettaglio:
Le eccedenze residue della seconda procedura di mobilità PNT erano 61 (32 Comandanti, 28 Piloti ed 1dimissionario). Per TUTELARE TUTTO il PNT, l’Accordo prevede una struttura di strumenti finalizzata ad azzerare le eccedenze PNT, attraverso i seguenti step sequenziali:
1. I 40 PNT che hanno superato l’iter selettivo stanno ricevendo la proposta di contratto EY, tutelata dall’aspettativa prevista e normata dall’accordo, all’accettazione della quale verranno sottratti dalle eccedenze PNT.
2. Abbiamo ottenuto la riapertura del Job Posting, ed i nuovi eventuali aderenti andranno sottratti alle eccedenze PNT. L’attuale accordo prevede piene garanzie di conservazione del posto di lavoro, della macchina, della base e dell’anzianità per chi va in aspettativa legata al Job Posting. Inoltre, attraverso l’Azienda, stiamo trattando con Etihad per ottenere un ulteriore miglioramento delle condizioni per gli aderenti, tra cui il pagamento dei contributi pensionistici e, possibilmente, l’estensione dell’utilizzo dei CFS.
3. Grazie al nostro intervento, le categorie Comandanti e Piloti sono considerate come un unica entità , in modo da rendere più flessibile ed efficacie l’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili finalizzati all’azzeramento delle eccedenze nel PNT.
4. A conclusione del secondo Job Posting, entro il 16 novembre, qualora ci trovassimo in presenza di eccedenze residue minime si ricorrerebbe allo strumento della SOD, come previsto dagli accordi del 12 luglio e 8 agosto. Qualora le eccedenze fossero più consistenti, sarebbero utilizzati gli ammortizzatori sociali disponibili secondo il seguente ordine di priorità : prima gli idonei residui alla pensione non anticipata poi, se necessario, gli idonei alla pensione anticipata secondo il criterio di prossimità al requisito pensionistico. Come già riportato nelle precedenti comunicazioni, è presente un serbatotio residuo di PNT, in possesso dei requisiti per il raggiungimento di entrambi i trattamenti pensionistici, ampiamente sufficiente ad azzerare gli esuberi.
5. Solo in subordine a quanto finora esposto, verrebbero presi in considerazione altri criteri per la messa in mobilità del PNT, ma sulla base dei numeri attuali non ci sarà alcun bisogno di ricorrervi.
Quello di ieri è stato un momento difficile, ma anche una dimostrazione della forza politica della nostra Organizzazione Sindacale, perché abbiamo preteso ed ottenuto quello che da sempre abbiamo con coerenza portato avanti in questa difficile trattativa, contro lo scetticismo generale e gli attacchi di altre realtà sindacali che non hanno avuto lo stesso nostro coraggio nell’affrontare questa crisi in modo costruttivo per la categoria del PNT.
Ragguardevole, stavolta, è la differenza di come è stato affrontato il problema esuberi rispetto al 2008, e gran parte di questo è dovuto alla coerenza della nostra azione sindacale al tavolo della trattativa.
FIT CISL Piloti Roma, 25/10/14
www.fitcisl.org
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