10 Novembre 2017
Le Segreterie Nazionali dei sindaci Anas facendo anche seguito all’assenza di risposte nel corso dell’ultima riunione tenutasi ieri 9 novembre 2017 e le difficoltà oggettive che si stanno riscontrando nelle Relazioni Industriali con la Società , hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale.
I principali punti oggetto della controversia sono:
– unilateralità nella individuazione dei fabbisogni organici soggetti a copertura con assunzioni sia a tempo determinato che a tempo indeterminato
– grave ritardo nella definizione del bando di assunzione a tempo indeterminato del personale tecnico e tecnico-operativo da allocare nelle Aree Compartimentali;
– unilateralità e parzialità nella gestione del processo di trasformazione a tempo indeterminato di alcuni contratti a termine;
– grave ritardo nella riclassificazione della rete stradale di competenza, e pregiudizio nell’approccio aziendale, teso a declassificare il maggior numero di chilometri, al fine di ridurre al minimo i fabbisogni organici;
– assoluta incertezza nel piano di rientro delle strade attualmente gestite da diversi Enti Locali e sull’eventuale rientro di personale e delle modalità con cui questo potrebbe avvenire, assumendo ad esempio quanto sta avvenendo, con risvolti sconcertanti, nella Regione Marche;
– difficoltà e ritardi nell’applicazione del nuovo modello organizzativo territoriale, con particolare riferimento all’allocazione delle risorse umane;
– ritardi nella definizione delle diverse code contrattuali, così come riprese anche nel verbale di riunione
del 25 luglio 2017.
In assenza di un riscontro immediato, teso a superare le innumerevoli criticità evidenziate, attiveranno tutte le opportune forme di azione sindacale a tutela dei diritti dei lavoratori.