30 Giugno 2015
Il Comitato Esecutivo Nazionale della FIT-CISL riunito a Roma presso l’hotel Villa Pamphili nei giorni 25 e 26 giugno, sentite le relazioni della Segreteria Nazionale e le integrazioni del Segretario Generale sui temi all’ordine del giorno, approva le piattaforme contrattuali:
1) Autostrade
2) Anas
3) Autonoleggio
4) Porti
5) Merci e Logistica
6) Autoscuole
In relazione al percorso dell’assemblea organizzativa e programmatica che la Cisl ha iniziato con la riunione del Comitato Esecutivo Confederale del 17 e 18 giugno, ne condivide la necessità in quanto ritiene urgente un approfondimento serio sulla esigenza di una riflessione interna per adeguare il sindacato alle sfide che il mutato contesto sociale italiano pone ai corpi intermedi.
La FIT-CISL molto ha già fatto negli ultimi anni nella sua riorganizzazione interna e ritiene di dover approfittare di questa occasione per verificare quanto realizzato, dall’ultimo congresso ad oggi, rispetto alle necessarie azioni per rafforzare ulteriormente la federazione dai posti di lavoro fino alla sede nazionale.
Uno degli argomenti principali della riorganizzazione dell’intera confederazione, che coinvolge pienamente anche la FIT-CISL è quello degli accorpamenti categoriali. In tal senso il Comitato Esecutivo ribadisce, ancora una volta, la strategicità della realizzazione di Cisl Reti e dà mandato alla Segreteria Nazionale di proseguire nei confronti con Flaei e Fistel.
Il Comitato Esecutivo Nazionale dà mandato alla Segreteria Nazionale, ai fini della convocazione dell’assemblea organizzativa e programmatica della Fit, di convocare il Consiglio Generale nelle date 8 e 9 settembre 2015. La località sarà individuata successivamente dalla Segreteria Nazionale stessa.
Il Comitato Esecutivo auspica in una rapida conclusione positiva della vertenza legata al contratto del TPL e dei marittimi. Nel contempo stigmatizza l’atto di regolazione che l’Autorità dei Trasporti ha emanato recentemente in tema di gare nel TPL stesso. Atto di regolazione che non ha recepito alcun emendamento presentato unitariamente dal Fit Filt e Uilt Trasporti circa le necessarie tutele in termini di clausole sociali e contrattuali per i lavoratori.
Il Comitato Esecutivo infine ritiene che il Ministro dei Trasporti Delrio debba finalmente convocare il Sindacato per confrontarsi sulle numerose tematiche aperte da tempo, quali la riforma della portualità , la riforma del trasporto pubblico locale, le privatizzazioni del Gruppo Fs e di Enav, il sistema delle concessioni autostradali, la manutenzione delle strade in particolar modo quelle gestite da Anas, unitamente alle esternazioni fatte dal ministro stesso circa l’inasprimento della legge sullo sciopero dei trasporti.
Approvato all’unanimità
In allegato il documento ufficiale.