14 Aprile 2020
Nella mattinata di ieri si è svolta in videoconferenza una riunione tra le Segreterie Nazionali e la Direzione Produzione di RFI in cui è stato definito un accordo che consentirà di procedere all’autoproduzione di dispositivi di protezione individuali per la tutela della salute del personale e per il contrasto del contagio epidemiologico in atto.
L’attivazione di due linee di produzione di mascherine, che avverrà presso l’Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche (ONAE) di Bologna, è prevista per i primi giorni del mese di maggio dopo aver provveduto ad assemblare e testare i macchinari acquistati all’estero e alla successiva fase necessaria per la certificazione dei nuovi dispositivi.
Saranno prodotte mascherine di tipo chirurgico ad una media giornaliera di 220.000 unità e mascherine di tipo FFP2 in 30/36 mila unità al giorno.
Le mascherine saranno destinate prioritariamente al personale di tutto il Gruppo FSI e successivamente saranno messe a disposizione della Protezione Civile per far fronte alle eventuali esigenze della collettività .
L’avvio della nuova attività sarà garantito con il personale attualmente in forza presso l’ONAE dopo essere stato debitamente formato. A livello territoriale, attraverso la prevista procedura relazionale, si procederà a definire l’organizzazione del lavoro per la nuova attività e non appena la produzione dell’impianto oggi ferma per l’emergenza sanitaria ripartirà , nella stessa sede,
saranno verificate le condizioni per ricorrere ad eventuali assunzioni per far fronte alle aumentate esigenze di lavoro.
L’intesa raggiunta è motivo di grande soddisfazione in quanto costituisce un atto concreto sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro troppo spesso trascurato e per cui il sindacato è costantemente impegnato affinché sia l’aspetto principale da salvaguardare.
Roma, 11 aprile 2020
Le Segreterie Nazionali