27 Gennaio 2011
La notte tra il 26 e il 27 Gennaio c.a. è stata sottoscritta la parte normativa che completa il rinnovo del contratto nazionale della “Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”.
Con questo rinnovo – precisa il Segretario Nazionale della FIT-CISL Pasquale Paniccia – che giudichiamo positivo per le tutele introdotte per i lavoratori, per una maggiore regolamentazione del sistema degli appalti e, in generale, per una maggiore qualificazione delle imprese, si sostanzia di fatto un patto sociale dell’intera filiera, attraverso cui si individua questo contratto di lavoro, quale unico strumento idoneo a disciplinare il rapporto tra impresa e lavoratore e tra le stesse imprese del’intero settore.
In particolare, e certamente non a titolo esaustivo, oltre alle regole finalizzate a qualificare il sistema degli appalti, rappresenta sicuramente un elemento di rilievo il sistema delle relazioni sindacali, il welfare contrattuale e l’insieme delle regole per mezzo delle quali si rinnoverà il CCNL la prossima volta.
In tale contesto anche la realtà , sotto un certo punto di vista, fino a ieri più debole del mondo cooperativistico, rappresentata dalla figura del socio lavoratore, trova ora nel CCNL un preciso riferimento che, assieme alla sezione dedicata alle imprese artigiane, rafforza l’unicità contrattuale da cui non si può prescindere per evitare che il costo del lavoro diventi elemento di competitività tra le imprese dello stesso mercato.
Dobbiamo, comunque, riscontrare una scivolosa defezione da parte di Confartigianato e Conftrasporto, che nella giornata del 26 gennaio hanno incomprensibilmente abbandonato il tavolo.
E’ chiaro che se nei prossimi giorni non dovessimo ricevere alcun riscontro positivo in tal senso, non potremmo far altro che interrompere ogni rapporto con queste associazioni e con le aziende che formalmente non decidessero di distinguersi.
Ciò detto questo Contratto deve segnare l’inizio di una nuova epoca di normalizzazione e legalizzazione dell’intero settore, iniziando a diffonderne la conoscenza a tutti i lavoratori e rappresentanti sindacali.
A tal fine sarà importante la fase di consultazione atta a sciogliere la riserva che scadrà il prossimo 28 febbraio.
Le segreterie nazionali restano a disposizione per chiarimenti e richieste di collaborazione a tal fine e ringraziano tutte le strutture territoriali e la delegazione trattante per l’ottimo lavoro fin qui svolto e ancora da svolgere nei prossimi giorni.