29 Ottobre 2015
Come già anticipato in un recente comunicato, a partire dal 2015 l’Inps è stata interessata da un processo di riorganizzazione che ha sconvolto completamente le procedure interne, come ad esempio la gestione delle maternità delle Assistenti di Volo precedentemente gestite dalla EX IPSEMA.
Nonostante il nostro immediato intervento ancora oggi ci sono colleghe che non percepiscono un solo euro di retribuzione da parte dell’Inps. Abbiamo più volte sollecitato gli enti preposti, anche attraverso l’utilizzo della posta certificata, senza però ricevere alcun tipo di risposta.
Sono ormai anni che le Assistenti di Volo sono soggette a continui attacchi ai propri diritti da parte di quei soggetti che invece dovrebbero tutelarle: prima abbiamo assistito a una notevole riduzione degli assegni di maternità poi al diniego del riconoscimento del minimale giornaliero. Tutto ciò ovviamente riguarda anche la materia dei congedi parentali.
Nessuna comunicazione alle aziende da parte dell’Inps, nessuna nuova procedura, ma più semplicemente totale indifferenza.
Negli ultimi giorni l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha emanato una circolare che rischia di mandare ancora di più in confusione aziende e lavoratrici.
Non intendiamo rimanere passivi di fronte a tutto questo, per cui in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Donne della FIT CISL, ed il supporto del patronato Inas Cisl, in riferimento ai ritardi o mancate erogazioni delle indennità di maternità , anche alla luce della circolare Inps suddetta, ci stiamo attivando per trovare nel più breve tempo possibile le soluzioni utili per tutelare le assistenti di volo interessate.
Sarà nostra cura tenervi aggiornate/i e per qualsiasi informazione non esitate a contattarci.
In allegato il comunicato.