10 Aprile 2015
“Al momento sono 19 i treni soppressi su 37 programmati nella fascia di sciopero. Quelli non soppressi sono effettuati con personale scioperante ma comandato in servizio a seguito delle indicazioni della Commissione di garanzia. La percentuale di lavoratori scioperanti è oltre il 70% del personale in esercizio con punte del 100% nelle sale operative e nella maggioranza dei punti di assistenza (Case Italo), che sono presenziate con guardie giurate o dirigenti o quadri aziendali”, con queste parole Salvatore Pellecchia, Coordinatore nazionale della FIT-CISL, diffonde i dati sull’andamento della protesta dei lavoratori di Nuovo Trasporto Viaggiatori contro i 246 esuberi denunciati dall’azienda.
“L’elevata adesione conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la fondatezza delle ragioni dei lavoratori e dei sindacati – prosegue Pellecchia – in quanto fino a ieri sera abbiamo chiesto a Ntv di ritirare i licenziamenti collettivi e di avviare una fase di trattiva per trovare soluzioni utili a consentire il mantenimento dei livelli occupazionali e del reddito di tutti i lavoratori di Ntv. Purtroppo ancora una volta l’azienda ha risposto picche, rinviando la discussione alle fasi procedurali previste dalla legge 223/91.
Ci auguriamo che nelle prossime ore l’azienda riveda le proprie posizioni, soprattutto perché con 246 lavoratori in meno (tale è il numero di esuberi denunciato da Ntv) il piano industriale che prevede il consolidamento degli attuali livelli di produzione e in futuro anche un incremento dell’offerta commerciale sarebbe inattuabile”.