8 Luglio 2010
I lavoratori della mobilità ferrovieri e autoferrotranvieri sono costretti allo sciopero dalla pervicace chiusura strumentale e irragionevole delle controparti datoriali del TPL. E’ quanto sottolinea in una nota il Segretario Generale della FIT-CISL Claudio Claudiani.
L’impegno e il senso di responsabilità profusi dal sindacato – ribadisce Claudiani – non sono stati sufficienti a rimuovere preconcette ostilità delle associazioni datoriali, in particolare Asstra e Anav, malgrado il lavoro apprezzabile e continuo svolto dal Ministero dei Trasporti.
In questi momenti – prosegue Claudiani – non serve scivolare in polemiche politiche; noi stiamo al merito sindacale: abbiamo svolto per sei mesi un’opera costruttiva di paziente tessitura sopportando ogni provocazione.
I lavoratori – aggiunge Claudiani – vengono da alcune parti strumentalizzati per vicende che poco o nulla hanno a che fare con il contratto di lavoro della mobilità . Noi ci sottraiamo a questo genere di tentativi.
Il contratto – conclude il Segretario Generale della FIT-CISL – deve essere sottoscritto al più presto, superando veti, antagonismi e pregiudiziali.