Sabato 27 Aprile 2024 - 03:30

Trasporti, Pellecchia: inaccettabile che tavoli rinnovi contratti siano fermi

Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / Trasporti, Pellecchia: inaccettabile che tavoli rinnovi contratti siano fermi
Comunicati Stampa - Trasporti, Pellecchia: inaccettabile che tavoli rinnovi contratti siano fermi

9 Dicembre 2020

“Esprimiamo il nostro sostegno, aggiungendoci a quello espresso da tutte le altre federazioni della Cisl e dalla Confederazione stessa, all’iniziativa della Cisl Fp in quanto lo sciopero si è reso necessario per sollecitare il Governo ad attuare una riforma della Pubblica Amministrazione per chiedere risorse per lavorare in sicurezza, per avviare una vasta programmazione occupazionale e di stabilizzazione del precariato e per il finanziamento dei rinnovi”. Lo afferma Salvatore Pellecchia, Segretario generale della FIT-CISL, aprendo il Consiglio generale della Federazione, tenutosi in videoconferenza. E subito dopo entra nel merito dei temi dei trasporti: “Continua lo stallo dei tavoli di rinnovo dei contratti collettivi nazionali di Attività  marittime, Autoferrotramvieri-internavigatori, Logistica-Trasporto merci-Spedizione, Mobilità /Attività  ferroviarie e Tpl, Porti, Servizi ambientali, Trasporto aereo per responsabilità  non ascrivibili al sindacato. Parliamo di ccnl che riguardano centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori, che durante la pandemia hanno garantito la mobilità  di persone e merci assicurando soprattutto la distribuzione di farmaci e generi alimentari. Non è questo il trattamento che meritano le lavoratrici e i lavoratori dopo i sacrifici che hanno fatto durante il lockdown e che stanno facendo tuttora”.

Prosegue Pellecchia: “Come sindacato non possiamo accettare questo stallo e allo stesso modo non ci stanchiamo di chiedere la soluzione dei tanti nodi irrisolti del settore dei trasporti, che la pandemia ha portato al pettine. Pensiamo ad esempio al trasporto pubblico locale, penalizzato da una eccessiva frammentazione e da nanismo aziendale oltre che da un sistema di regole inadeguato. Sono circa 1.200 le aziende sparse per l’Italia e perciò non riescono a fare sistema e investimenti impegnativi e a rinnovare il contratto collettivo nazionale di lavoro, per cui torniamo a sollecitare il Ministero dei Trasporti affinché apra un tavolo per riformare il settore.

Abbiamo più volte sollecitato, in vista della riapertura delle scuole prevista per il 7 gennaio, azioni per rafforzare il trasporto ferroviario regionale con l’obiettivo di aumentare le corse nelle ore di punta oppure di mettere più carrozze (coerentemente con i vincoli imposti dal sistema ferroviario), con il doppio risultato di aumentare la capacità  del trasporto ferroviario nelle ore di punta e di allontanare il rischio di assembramenti.

Nel corso del Consiglio generale FIT-CISL è emersa anche la richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori dei trasporti di una maggiore attenzione a salute e sicurezza: non sono ammissibili. Sia chiaro che questo tema è e sarà  sempre in cima alla nostra agenda: torniamo a chiedere un intervento di tutti gli stakeholder del settore perché rafforzino le misure di prevenzione vigenti e ne individuino di nuove, più stringenti a partire da una campagna straordinaria su salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro.

Sempre sul tema salute e sicurezza, è urgente fare una verifica al “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica” firmato lo scorso 20 marzo presso il Ministero dei Trasporti: va infatti aggiornato alle nuove condizioni di trasporto di passeggeri e merci, in considerazione che si dovranno svolgere ancora in convivenza con il virus”.

In conclusione il Segretario generale, ribadendo l’efficacia della piattaforma “Rimettiamo in movimento il Paese” presentata insieme a Filt-Cgil e Uilt, ha evidenziato che andrà  evidentemente aggiornata alle ultime evoluzioni legislative in modo da costituire la nostra bussola per i prossimi mesi”.

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it