18 Novembre 2010
Non si trova il modo di rimettere in volo i canadair della Protezione Civile. E’ questo il commento a caldo del Segretario Generale della FIT-CISL Claudio Claudiani in merito alla fumata nera decisa oggi dal Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto approvare un provvedimento volto a consentire la ripresa dell’esercizio agli aerei conto Protezione Civile.
E’ incomprensibile – ribadisce Claudiani- come ancora si tergiversi senza intervenire immediatamente su un settore di così elevata delicatezza come quello del servizio antincendio della Protezione Civile, a tutt’oggi sospeso, che interessa circa 300 addetti tra piloti e tecnici i quali, per altro, non percepiscono lo stipendio da oltre 2 mesi, pur continuando ad assicurare per alto senso di responsabilità il presidio tecnico operativo.
Rivolgiamo – aggiunge Claudiani- un appello pressante a tutte le istituzioni a cominciare dai Presidenti di Camera e Senato perché venga immediatamente individuata e attivata una soluzione attraverso l’assunzione diretta dei lavoratori.
E’ sconcertante -conclude il Segretario Generale della FIT-CISL- che un servizio così rilevante resti inattivo per settimane nella sostanziale inerzia delle autorità competenti e siano abbandonate centinaia di lavoratori.