4 Giugno 2010
Si è concluso questa notte dopo un estenuante negoziato costellato da avanzamenti parziali e rotture, l’accordo per il rinnovo del CCNL dei lavoratori di terra degli aeroporti sezione servizi Handling le cui società aderiscono all’associazione Assohandler. Lo rende noto il Segretario Generale della FIT-CISL Claudio Claudiani.
Il contratto -precisa Claudiani- era scaduto il 31 dicembre 2007. L’accordo sottoscritto da Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti e Ugl Trasporti ribadisce sia l’impianto generale normativo comune ed unico con i lavoratori delle gestioni aeroportuali e del catering sia la comune scadenza al 31 dicembre 2011. Gli aspetti economici del contratto prevedono, in sintesi, un aumento mensile a regime sul parametro medio di 130 euro (corrispondente a quello degli analoghi lavoratori aeroportuali) così suddiviso: 70 euro a giugno 2010; gli ulteriori 60 a partire da luglio 2011.
Verrà corrisposta inoltre -prosegue la nota- una prima quota dell’una tantum per 500 euro ad agosto 2010, mentre la seconda tranche sempre pari a 500 euro verrà pagata entro dicembre 2011. La parte restante pari a 700 euro è invece legata al recupero dei crediti conseguente all’intervento del fondo di garanzia del settore. Sempre a decorrere da gennaio 2011 è rivalutata l’indennità di presenza giornaliera che bilancia la parte pregressa e anticipa una copertura fino al 1° semestre 2011.
Oggi stesso -aggiunge Claudio Claudiani- verrà avviato con il Ministero dei Trasporti, gli enti preposti e le associazioni datoriali un tavolo tecnico per la definizione del sistema di regole nel settore dell’Handling, con riferimento alle normative di accesso e svolgimento dei servizi, ai vincoli di sicurezza, alla clausole sociali e contrattuali a partire dall’applicazione del contratto unico di riferimento, per evitare fenomeni oggi evidenti di dumping sociale e di concorrenza sleale.
Il Segretario Generale della FIT-CISL Claudio Claudiani esprime particolare soddisfazione per il raggiungimento di questo accordo che chiude una annosa vertenza. Il rilievo dell’intesa risalta dai contenuti economici e normativi che segnano una equilibrata tutela del lavoro e delle retribuzioni.
Significativo va considerato il mutato atteggiamento delle controparti datoriali nei giorni immediatamente precedenti alla stipula dell’accordo -conclude il Segretario Generale della FIT-CISL- dopo che il sindacato pazientemente aveva rimosso tutte le loro motivazioni al rinvio e costruito il filone delle comuni opportunità .