2 Ottobre 2014
Si è tenuta nella giornata di ieri la riunione periodica della sede permanente. La Società ha illustrato, attraverso una presentazione di slide, i dati riguardanti gli infortuni sul lavoro e in itinere relativi agli anni 2011, 2012 e 2013.
Sono stati forniti inoltre alcuni aggiornamenti sui progetti ed i prototipi che RFI intende adottare.
Per quanto attiene la scaletta di accesso all’imperiale del locomotore, la Società ha dichiarato di voler provvedere all’acquisto, entro il corrente mese, di 15 prototipi che saranno consegnati entro dicembre 2014 ad alcune DTP in via sperimentale.
In merito al progetto di ricerca e realizzazione per il rilevatore di tensione 3000 V c.c., lo stesso dovrebbe essere affidato, entro il mese di dicembre 2014, all’Università di Perugia e svolgersi nell’arco di un anno. RFI tuttavia ha sottolineato che trattandosi di uno strumento innovativo, non è possibile allo stato attuale fare previsioni sul suo concreto futuro utilizzo.
Come Organizzazioni Sindacali, dopo una prima analisi dei dati rappresentati, abbiamo rilevato la necessità di un approfondimento sugli stessi, sottolineando tuttavia che, a fronte di una generale diminuzione degli infortuni, in taluni ambiti vi è stato un incremento. Riteniamo pertanto necessaria un’analisi più dettagliata, focalizzando l’attenzione su alcuni elementi, quali, a titolo esemplificativo: la maggior incidenza degli infortuni in itinere nella fascia mattutina o la percentuale elevata nei settori dell’esercizio, in particolare in quello della manutenzione infrastrutture.
Nell’aver preso atto dell’inserimento, a seguito della richiesta delle Segreterie Nazionali, di alcuni dati macro sul fenomeno suddivisi per genere, abbiamo evidenziato che tale proiezione dovrebbe essere dettagliata maggiormente e rapportata alle consistenze del personale e ai diversi settori.
I dati forniti, partendo da un’analisi delle cause degli infortuni, costituiranno elemento essenziale per individuare le eventuali criticità e per l’adozione degli opportuni correttivi, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel settore, consentendo inoltre una formazione mirata alle effettive necessità e progetti specifici sulla percezione del rischio. Su quest’ultimo tema riteniamo debbano essere forniti ulteriori elementi di dettaglio, attenzionando in particolare la formazione connessa alle disposizioni di esercizio.
Abbiamo chiesto inoltre garanzie da parte di RFI sull’adozione di interventi urgenti e sulla prosecuzione delle iniziative presentate nell’ambito dell’ultimo incontro sul tema della sicurezza, tenutosi il 15 settembre alla presenza dell’Amministratore Delegato della Società .
Per quanto attiene infine il tema delle aggressioni, RFI ha affermato che raramente il personale della Società è stato interessato da tale fenomeno, tuttavia abbiamo chiesto che vi sia un monitoraggio della situazione, tenendo conto del contesto operativo, in particolare di quelli considerati ad elevato rischio, quali ad es. le grandi stazioni e le zone nelle quali sono presenti fabbricati inutilizzati.
La sede permanente, fatto salvo il caso di eventuali necessità che dovessero presentarsi nei prossimi mesi, si riunirà a gennaio 2015 per l’illustrazione dei dati definitivi relativi agli infortuni e alla formazione dell’anno precedente.