11 Novembre 2014
Nella giornata di ieri 27 ottobre 2014, nell’ambito della procedura di raffreddamento attivata con la nota del 06 ottobre 2014, si è svolto a Roma, presso la sede di Elior, un incontro con la società Sapp (subappaltatrice – per l’Ati Elior-Clean – dei servizi di logistica).
Ricordiamo che la procedura di raffreddamento era stata avviata in quanto la società Sapp non aveva fornito, come si era impegnata a fare, la documentazione oggettiva a supporto della dichiarazione, da parte della medesima società , di un esubero pari a 35 unità individuato fra i terminal di Napoli (15 unità ) e Roma (20 unità ).
Nell’ambito del predetto incontro la società ha illustrato il criterio in funzione del quale sono stati rilevati i presunti 35 esuberi. In particolare sono state monitorate tutte le attività svolte nei terminal di Napoli e Roma e dai rilievi effettuati sarebbe stato riscontrato che:
· nel terminal di Napoli sono sufficienti 7.450 ore/mese per svolgere le lavorazioni assegnate anziché 10.600;
· nel terminal di Roma sono sufficienti 12.100 ore/mese per svolgere le lavorazioni assegnate anziché 15.770.
Premesso che i rilevamenti sono stati effettuati unilateralmente dalla Sapp senza il necessario coinvolgimento tecnico delle maestranze interessate e che seppur fossero confermati i parametri indicati da Sapp le posizioni di esubero sarebbe comunque di gran lunga inferiori a quelle dichiarate dalla stessa società , al fine proseguire il confronto in maniera costruttiva, come Segreterie Nazionali abbiamo dato la disponibilità a sospendere le procedure di raffreddamento nel momento in cui le controparti datoriali hanno dimostrato interesse rispetto alla proposta sindacale.
L’incontro di ieri è terminato con l’affidamento fra le parti di stabilire, nel corso dell’odierna mattinata, le date per un confronto tecnico con le Rsa interessate per verificare l’applicabilità della riorganizzazione proposta alla luce delle previsioni di cui al Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Purtroppo durante la mattinata non abbiamo avuto alcun riscontro e, alle ore 14:36 odierne, abbiamo ricevuto la seguente comunicazione a mezzo e-mail:
«La scrivente società , come già anticipato nel corso degli ultimi incontri con le OO. SS., ha verificato che la struttura organizzata per l’esecuzione dei servizi di logistica, carico e scarico in ambito ferroviario, risulta sovradimensionata e, pertanto, si trova costretta a procedere ad un ridimensionamento.
Quanto emerso dai recenti confronti sindacali, comprese le ulteriori verifiche sulle segnalate variazioni operative dei prossimi mesi, non hanno mutato tale situazione e, pertanto, la Aura intende procedere con la comunicazione ai sensi degli artt. 4, 5 e 24 della legge 223/91.
Resta disponibile a fissare incontri per approfondire quanto contenuto nella comunicazione su indicata per un proficuo esame congiunto. Distinti saluti»
Evidentemente, sul piano formale, avendo scelto – con comportamenti concludenti – la società Sapp di non voler proseguire il confronto, le procedure di raffreddamento si devono ritenere esaurite con esisto negativo. A questo punto, ponendosi un problema di affidabilità del percorso relazionale, la procedura attivata avrà il suo seguito e, al tempo stesso, avendo assunto la committente impegni formali in fase di cambio appalto (Accordo del 30.10.2013) la discussione si dovrà spostare anche su altri tavoli.
La Segreteria Nazionale
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