25 Maggio 2015
Nella giornata di ieri 22 maggio 2015 si è svolto presso la sede del consorzio CNCP l’incontro per definire le modalità di subentro dell’ATI COFELY-C.N.S., C.N.C.P., MILES alla IPRAMS nelle attività di cui al lotto 1 società Centostazioni – Attività di pulizia e presenziamento nelle stazioni delle regioni: Marche-Abruzzo-Molise-Puglia-Campania-Basilicata-Calabria-Sicilia-Saredegna.
Ciò in quanto la società committente Centostazioni, con lettera del 27 aprile 2015, ha richiesto all’ATI di subentrare, in quanto 2^ classificata nella gara di Pulizie e Manutenzioni del lotto 1, a suo tempo assegnato alla società Intini che ha poi ceduto le attività al Consorzio Iprams, atteso che la Intini ha rimesso le attività alla committente Centostazioni.
Al subentro sono interessati 237 lavoratori corrispondenti a 204 FTE.
Il valore dell’appalto è di circa 6 milioni di euro all’anno e tale dato giustifica la pluralità di accordi che si sono dovuti stipulare in precedenza (contratti di solidarietà con percentuali variabili dal 20% al 60% a seconda delle condizioni) per mantenere i livelli occupazionali esistenti all’atto del cambio appalto.
A seguito dell’uscita del Consorzio Iprams tali accordi non produrranno più effetti a far data dal 1° giugno 2015.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’ATI hanno comunicato che la ripartizione delle attività nell’ambito della stessa avverrà come di seguito riportato:
· CNCP subentrerà nelle Marche, Lazio, Molise e Foggia;
· CNS (Coopservice) subentrerà in Campania, Sicilia, Abruzzo e Sardegna;
· MILES subentrerà in Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria e Salerno.
L’appalto scadrà nel giugno del 2016 e non è ancora certo se vi saranno proroghe dello stesso.
L’incontro ha avuto un carattere interlocutorio in quanto le condizioni che si sono create al tavolo non hanno consentito il perfezionamento di alcun accordo.
La riunione è stata aggiornata al 27 maggio 2015 per definire con l’Ati un accordo per stabilire le modalità di subentro e il trattamento dei 237 lavoratori e per replicare con Cncp, Cns e Miles accordi per il ricorso ai contratti di solidarietà al fine di dare continuità agli accordi sottoscritti a suo tempo (che cesseranno i loro effetti a seguito dell’uscita del Consorzio Iprams).
La Segreteria Nazionale
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