10 Giugno 2015
Il 9 giugno si sono svolti gli incontri previsti dalle norme contrattuali sulle procedure di confronto relative ai turni degli equipaggi del Servizio Universale e di Freccia Bianca.
Per entrambi i prodotti le Segreterie Nazionali hanno rimarcato le forti carenze di personale che si registrano soprattutto fra il personale di bordo del servizio universale, e che andranno peggiorando con i pensionamenti, chiedendo a Trenitalia di procedere a un confronto più ampio sulle consistenze e sulle possibili azioni di riequilibrio, anche alla luce dell’evoluzione dei processi riorganizzativi che si prevedono nei prossimi mesi.
Le OOSS hanno presentato alcune proposte di modifica alla ripartizione aziendale, riservandosi nei prossimi giorni di integrarle con altre eventuali richieste condivise fra i territori che stanno elaborando progetti unitari. E’ stata inoltre fatta presente la necessità di migliorare la qualità dei turni degli impianti dove si registra un’elevata percentuale di notti e di eliminare alcune deroghe normative contenute negli allacciamenti.
Rispetto alle carenze di 108 capitreno su 979 previsti e di 84 macchinisti su 1104 la dirigenza di Servizi Universali ha dichiarato che sono già state effettuate alcune decine di assunzioni sui diversi territori, principalmente mirate a sostenere la produzione aggiuntiva programmata per EXPO 2015. Le carenze di personale di Frecciabianca risultano più contenute (15 capotreno su 354 e 22 macchinisti su 364).
Giudicando le risposte insufficienti, le Segreterie Nazionali hanno chiesto nuovi apporti sia con assunzioni dall’esterno che con riconversioni professionali da altri settori, per garantire la produzione negli impianti maggiormente in carenza. Tali azioni permetteranno anche un presidio costante dei treni considerati più a rischio per il fenomeno delle aggressioni. A tale proposito la società ha confermato che su tali treni gli agenti dovranno lavorare insieme, con la previsione delle scorte dei tutor sulle tratte interessate.
Frecciabianca ha illustrato sommariamente il percorso di riorganizzazione dei materiali a seguito dell’introduzione degli Etr 1000 che produrrà un trasferimento di mezzi fra i diversi prodotti della Divisione Passeggeri Long Haul congiuntamente a un riassetto del personale. Le nuove strategie commerciali saranno definite successivamente anche sulla base delle offerte dei competitor.
Rispetto alle questioni logistiche la società ha registrato le segnalazioni dei rappresentanti sindacali riguardanti le strutture dove si evidenziano le maggiori criticità per riposi fuori residenza e sui trasferimenti da e verso le stazioni, impegnandosi a valutare le opportune soluzioni.
Per entrambi i prodotti è stato affrontato il tema dei traghettamenti che continua a non trovare soluzione, nonostante la società stessa dichiari che non è suo interesse utilizzare personale di macchina in attività diverse dalla condotta. Solo laddove si procede al passaggio delle attività di manovra a Serfer sembra possibile riequilibrare gli organici in modo tale da ridurre la percentuale dei traghettamenti nei turni del personale di condotta.
Alla luce di quanto sopra, le OOSS hanno chiesto di proseguire il confronto a livello nazionale sui temi rimasti aperti, sollecitando nel contempo l’azienda all’attivazione dei tavoli territoriali.
Roma, 9 giugno 2015
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