12 Luglio 2016
A seguito delle richieste inviate dalle Segreterie Nazionali, Serfer ha incontrato le Organizzazioni
Sindacali per:
– effettuare una verifica sullo stato di applicazione dell’accordo nazionale del 29 febbraio
2016, anche relativamente ai problemi relativi agli inquadramenti rimasti in sospeso;
– discutere le difficoltà gestionali legate al settore del personale mobile;
– affrontare la discussione sui temi in sospeso quali il premio di risultato e l’aumento del
valore dei ticket.
– Problematiche DPI
Nel corso della discussione le Segreterie Nazionali hanno anche riportato le segnalazioni ricevute
dai territori rispetto alle diffuse carenze di organico, chiedendo alla società il rispetto di tutte le
norme sulla sicurezza del lavoro e di non subordinarle alle esigenze del conto economico.
Al termine della discussione è stato convenuto di effettuare incontri territoriali per affrontare le
problematiche legate al personale mobile, al fine di trovare soluzioni transitorie utili ad utilizzare i
lavoratori di SEL fino alla costituzione della nuova società Mercitalia rail. A questo proposito,
Serfer ha chiarito che in futuro la trazione non sarà più un attività core, ma saranno mantenuti
solo alcuni specifici servizi ( i treni della Solvay e quello del “Papa”, e il personale necessario
alla loro effettuazione. Nel transitorio, Serfer propone di utilizzare gli equipaggi interessati dai cali
dei servizi di trazione in attività alternative, convenendo di proseguire con opportuni accordi
territoriali, in attesa del passaggio di tali lavoratori alla newco, ancora da definire nei tempi.
Dopo la pausa estiva, contestualmente a una ricognizione sulla sottoscrizione dei verbali di
transazione individuale concordati con accordo nazionale del 29 febbraio 2016, Serfer illustrerà alle
Segreterie Nazionali il nuovo modello organizzativo di SEM, strutturato su 9 aree territoriali
anzichè 5, e sull’accorciamento della catena di comando. In quella sede le Organizzazioni Sindacali
affronteranno il tema delle criticità legate agli inquadramenti, oggi rimaste in sospeso.
Le Organizzazioni Sindacali hanno infine contestato la scelta aziendale di attribuire premi
individuali con criteri non condivisi, in assenza di un accordo attraverso il quale stabilire criteri e
misure del premio di risultato aziendale, da attribuire alla totalità dei lavoratori che ne posseggano i
requisiti.
La Società ha confermato di essere in attesa della definizione dell’accordo sul premio di risultato
per le Società del Gruppo FS, da effettuare contestualmente al rinnovo contrattuale attualmente in
discussione, per dare avvio al confronto aziendale per il raggiungimento di un accordo sul
riconoscimento del Pdr 2015 al personale Serfer.
Roma, 11 luglio 2016