21 Maggio 2020
In data odierna, in modalità videoconferenza, si è riunito il “Comitato Aziendale COVID-19” della società Italferr.
L’azienda, preliminarmente, ha ribadito che tutte le misure di prevenzione a tutela della salute del personale a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19 adottate ad oggi sono in linea con le indicazioni di Gruppo, dei DPCM e degli accordi sindacali in materia.
Le attività d’ufficio continuano ad essere svolte in modalità smart-working e la presenza giornaliera nelle sedi per esigenze indispensabili è ridotta a poche decine di unità su tutto il territorio nazionale. La società ha riferito che l’attività continuerà ad essere svolta nella suddetta modalità almeno sino alla prima quindicina di giugno e che per l’eventuale rientro a lavoro nelle sedi le condizioni saranno stabilite in raccordo con le disposizioni di Gruppo.
Per quanto riguarda le attività nei cantieri alla scorsa settimana, si attestavano a circa 150 i dipendenti in Trasferta e in servizio Fuori Sede. Ai lavoratori impegnati in tali attività è garantito l’approvvigionamento individuale di una quantità di kit, contenenti diversi Dpi, per l’utilizzo mensile. La distribuzione dei kit viene effettuata da un referente incaricato in ogni sede.
Per gli spostamenti viene confermata al personale la possibilità di utilizzare il proprio mezzo o auto a noleggio, mentre per i veicoli aziendali l’utilizzo viene assegnato ad uso esclusivo di un dipendente e solo in casi eccezionali è consentita la presenza di due persone munite di dispositivi di protezione e mantenendo la distanza di sicurezza. Sono previste sanificazioni dei mezzi aziendali una volta al mese e comunque vengono effettuate ogni qualvolta debbano essere utilizzati da personale diverso.
A richiesta sindacale, la società ha informato che sta proseguendo nell’implementazione in tutte le sedi della segnaletica e della cartellonistica informativa sul mantenimento della distanza interpersonale minima. A tal riguardo, nelle realtà dove non è possibile realizzare percorsi differenziati per l’accesso e uscita, in cui sono presenti spazi comuni con altre società si stanno predisponendo specifiche disposizioni comportamentali per personale.
In merito alla misurazione della temperatura corporea per l’accesso alle sedi, la società ha informato che dove sono presenti i tornelli sugli stessi sono in fase di installazione dispositivi di rilevamento automatico della temperatura che consentono l’apertura del tornello se il valore registrato risulta regolare; laddove sono presenti le sole timbratici, i dispositivi di rilevazione saranno posizionati accanto alle stesse consentendo la timbratura di accesso solo se il rilevamento risulta inferiore ai 37,5°C.
Da parte sindacale è stato richiesto di avere più attenzione nei confronti del personale impegnato nei cantieri di lavoro, in particolare per i CSE che oltre ad essere più esposti al rischio contagio devono far fronte ad un notevole incremento di attività e di responsabilità che richiedono anche una più assidua presenza sui posti di lavoro.
In merito a quanto evidenziato la società ha sottolineato che sta dedicando il massimo impegno per far rispettare i protocolli da parte delle Imprese Appaltatrici, avendo predisposto prontamente apposite Appendici ai Pani di Sicurezza e Coordinamento, dotando i CSE di strumenti operativi, quali check-list di riscontro dell’attuazione delle misure previste dai suddetti protocolli, e fornendo anche supporto sul campo tramite le strutture di sede, compatibilmente con la possibilità di effettuare trasferte e servizi fuori sede. L’azienda ha garantito, inoltre, il mantenimento di canale informativo-comunicativo diretto con i CSE e prospetta un eventuale confronto in modalità VDC Teams.
Il Comitato ha deciso di aggiornarsi nella prima quindicina del mese di giugno, per valutare l’andamento delle attività riprese ed eventuali azioni da implementare laddove vi sia una programmazione di rientro presso le sedi d’ufficio.
Roma, 20 Maggio 2020
Le Segreterie Nazionali