15 Dicembre 2015
Nella notte del 14 dicembre è stata raggiunta l’intesa sul CCNL del settore portuale in scadenza il 31.12.2015.
È stata valorizzata la scelta della Filt-Cgil, FIT-CISL e Uiltrasporti di costruire un percorso che puntasse a rinnovare il contratto, in anticipo rispetto alla sua naturale scadenza, in una fase delicata per il Paese sia sul piano della indispensabile ricerca di competitività qualificata che di profonda trasformazione normativa del settore portuale.
L’ipotesi delle OO.SS. era quella di realizzare il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori dei porti che confermasse, in tale contesto, il suo ambito di applicazione.
Con questo risultato abbiamo riconfermato che a tutti i lavoratori portuali dipendenti delle imprese ex artt. 16/17/18 e delle Autorità Portuali, sia applicato un unico contratto di lavoro che resta la prima clausola sociale a contrasto di tentativi di dumping contrattuale.
Nel merito dell’accordo economico il contratto ha previsto un aumento medio di 80 € distribuite in tre tranches così ripartite:
Inoltre da gennaio 2016 l’importo di 20 € oggi erogati sotto forma di Edr verranno inglobati nel minimo tabellare.
È previsto un ulteriore aumento di 21 € annui destinati al welfare aziendale e finalizzati all’estensione delle prestazioni previste dalla polizza sanitaria integrativa.
La parte normativa ha portato ad un miglioramento di quanto previsto dalla legge 81/2015, che riconosce inoltre alle OO.SS. un ruolo attivo e di contrattazione, in tema di demansionamento, contratto di somministrazione, apprendistato, contratto a termine e lavoro a tempo parziale.
Inoltre con le note a verbale le parti si impegnano ad intervenire congiuntamente, ed in tempi rapidi, sulla materia dei lavori usuranti. Altresì sono previsti rimandi alla contrattazione di secondo livello in tema di conciliazione delle esigenze di cura, di vita esigenze di lavoro, di welfare contrattuale.
Entro fine marzo 2016 le parti sono impegnate a dare piena attuazione all’accordo interconfederale per la elezione delle R.S.U.
Diamo su tutti i punti raggiunti, sia economici, che normativi, un giudizio positivo che riteniamo in linea con il mandato ricevuto dai lavoratori con le assemblee di approvazione della piattaforma.
Entro il 6 febbraio si dovrà svolgere la consultazione con le assemblee che dovranno sciogliere la confermativa dell’ipotesi di accordo sottoscritta.
In allegato il contratto collettivo nazionale di lavoro della portualità appena firmato.