4 Giugno 2018
“La Commissione europea ai trasporti ha votato a schiacciante maggioranza un provvedimento indegno, che va contro tutti i valori su cui è stata fondata la stessa Europa. D’ora in avanti sarà responsabile degli eventuali futuri incidenti stradali causati dalla stanchezza di autisti di camion e autobus a lunga percorrenza. Reagiremo quanto prima protestando sia a livello nazionale sia a livello europeo con Etf e gli altri sindacati ad essa affiliati”, così dichiara Maurizio Diamante, Segretario nazionale della FIT-CISL, in merito alla votazione odierna in Commissione trasporti.
“Siamo increduli nel constatare – prosegue Diamante – che gli Europarlamentari membri della Commissione hanno ignorato le richieste delle migliaia di autisti venuti da tutta Europa a protestare a Strasburgo lo scorso 29 maggio.
Abbiamo spiegato chiaramente e in ogni modo, da ultimo, appunto anche scendendo in piazza, i danni enormi che avrebbe causato la proposta approvata oggi di modifica della normativa europea vigente sugli autisti. Sono stati aumentati i tempi di guida e ridotti quelli di riposo e sono state peggiorate le condizioni di distacco transnazionale. Ciò significa che tutti gli autisti staranno al volante per più ore per guadagnare meno: è evidente a tutti l’impatto di questa norma europea sulla sicurezza stradale.
Sottolineiamo che già oggi in particolare i camionisti conducono vite estreme, guidando anche 18 ore al giorno e mangiando e dormendo sui loro stessi camion. Peggiorare le loro condizioni già al limite della schiavitù è un risultato che non ci saremmo mai aspettati dalle istituzioni europee. Faremo quanto in nostro potere per far tornare la Ue sui suoi passi e anzi aumentare i diritti e le tutele degli autisti di camion e autobus a lunga percorrenza”.