26 Luglio 2016
Sono stati due giorni intensi di lavoro, quelli del 3 e 4 maggio a Bruxelles, per il Comitato giovani (Youth Committee) Etf, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti a cui la FIT-CISL aderisce.
All’apertura dei lavori si è subito partiti con un’analisi dello stato dell’arte del programma lavoro 2013-2017, in quanto il Congresso si avvicina. Sono stati poi brevemente analizzati i risultati dei circa mille questionari online, in cui l’Italia ha totalizzato un ottimo numero di feedback ricevuti, seconda solo alla Gran Bretagna. I questionari riguardavano tre argomenti che sta portando avanti il Comitato giovani nel suo programma lavori 2013-2017 e cioè parità di genere, crisi europea, cambiamenti climatici.
Serviva a sondare le conoscenze e le opinioni dei sindacalisti e degli iscritti ai trasporti sotto i 35 anni. Un’analisi approfondita ed esaustiva con la stesura di un documento di sintesi verrà fatta nei prossimi mesi.
Tra i temi affrontati vi era anche l’elaborazione di una programma per il campo estivo di tre giorni a Sesimbra (Portogallo), organizzata dal comitato giovani e rivolto esclusivamente agli under 35. Sarà un modo per presentare al meglio il lavoro svolto in questi anni dalla Youth Committee Etf e creare una buona rete di contatti tra le strutture sindacali giovanili sparse in Europa. Il mio compito sarà quello di esporre il tema e il lavoro fatto e quello da fare sul cambiamento climatico collegato ai trasporti e alle possibilità che ha il sindacato di intervenire a riguardo.
A seguire i rappresentati dei vari settori dei trasporti hanno illustrato il lavoro concluso e quello in corso nelle relative sezioni, anche per un fattivo scambio di opinioni tra i diversi modi di pensiero.
La discussione è quindi passata al progetto per i giovani intrapreso dall’Etuc (la Confederazione europea) per un possibile percorso comune in un progetto di raccolta fondi per poter implementare in maniera più efficace politiche di inserimento giovanile nel mondo del lavoro a livello europeo, nazionale ma anche locale. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di analizzare qualitativamente gli strumenti (la famosa cassetta degli attrezzi) a disposizione dei vari sindacati per promuovere l’occupazione. Considerati i tempi stretti, da novembre 2016 a maggio 2018, il percorso è stato visto dal comitato giovani con scetticismo: verranno inoltrati gli opportuni suggerimenti per evitare che si tratti di tempo perso in analisi, con poca concretezza nei risultati.
Altro tema molto sentito, trattato nel corso dell’incontro, riguarda la creazione di un apposito sito internet del comitato giovani, che quindi a breve verrà sviluppato, con notizie “ad hoc” e aggiornamenti costanti dal mondo giovanile sindacale dei vari paesi.
Tra gli altri argomenti ancora affrontati vi sono l’avvio dei preparativi per la Youth Conference, la conferenza giovani, programmata all’interno del Congresso Etf che si svolgerà dal 24 al 26 maggio 2017 a Barcellona. I giovani avranno mezza giornata di spazio, durante il congresso, per le apposite elezioni del futuro comitato. Il programma lavori della conferenza giovani sarà preparato nei prossimi mesi dal comitato giovani stesso.
Anche il Comitato ha affrontato la discussione sulla campagna europea dei trasporti (Fair Transport Europe), che si è posta l’obiettivo di raccogliere 1 milione di firme in tutta Europa entro settembre, facendo il punto della situazione insieme al Segretario generale Etf Eduardo Chagas e stabilendo che, anche se non si dovesse arrivare al milione, la campagna continuerebbe ad essere “attiva” perché, nonostante tutto, l’informazione è utile e importante.
La riunione si è chiusa con l’elezione di due nuovi componenti, il russo Artem Boev e il croato Luka MiÅ¡ić, e del nuovo vice-presidente della sezione, Kamil Butler della Polonia.