27 Marzo 2015
Il Comitato Esecutivo nazionale della FIT-CISL, riunitosi a Roma il 26 marzo 2015, udita la relazione del Segretario Generale Giovanni Luciano, l’approva facendone propri i contenuti unitamente ai contributi emersi dal dibattito.
In particolare, il CE condivide la valutazione positiva sull’operato dell’ex Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi, rilevandone il fattivo impegno, pur talvolta nelle inevitabili distinzioni rispetto alle posizioni sindacali, in tutte le questioni importanti che hanno riguardato le politiche del Dicastero nel corso del suo mandato; negli ultimi anni gli inquilini che si sono avvicendati a Porta Pia hanno invece brillato per assenza e scarsissima propensione al confronto con il sindacato. Il CE auspica che il Capo dello Stato provveda in tempi brevissimi alla nomina del nuovo Ministro affinché si possa riprendere il confronto sulle numerose ed importanti questioni aperte.
In merito alle novità legislative in materia di mercato del lavoro, contenute nelle nuove disposizioni emanate dal Governo nell’esercizio della delega legislativa sul cosiddetto Jobs Act, il CE esprime una forte preoccupazione circa il fatto che il saldo fra l’azione virtuosa di erosione delle forme di precariato e quella rischiosa della riduzione delle tutele, derivante dall’applicazione delle nuove norme sul lavoro, possa essere negativo; occorre studiare attentamente i nuovi provvedimenti legislativi ed attrezzarsi per sfruttare la leva della contrattazione affinché si possano tutelare i diritti fondamentali dei lavoratori. A tal fine, il CE esprime convinta approvazione circa il progetto della Federazione di organizzare una sessione seminariale di studio ed approfondimento sul tema con un taglio pragmatico e non accademico.
Il CE alla luce dello slittamento dei tempi della modifica, che vede ormai di fatto spostata in avanti la data del congresso di Cisl Reti, dapprima ipotizzata per il mese di maggio 2015, riafferma convintamente la validità politica del progetto ed auspica che venga al più presto superata ogni eventuale difficoltà che ne ostacola il percorso per giungere al varo della nuova Federazione con rinnovato slancio.
La recente firma della convenzione fra CGIL, CISL, UIL e l’Inps sulla certificazione degli iscritti è un passo avanti per l’attuazione delle procedure fissate dalle nuove regole per la misurazione della rappresentanza sindacale; a tal proposito il CE condivide il richiamo, contenuto nella relazione, a cogliere il momento per svolgere le verifiche interne alla Fit, ad ogni livello, fra iscritti e tesserati e ad avviare una forte azione di proselitismo, soprattutto nei settori nei quali esiste una grande potenzialità di crescita associativa.
Sull’iniziativa della Cisl che ha lanciato una campagna nazionale per la raccolta delle firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare sul fisco, il CE esprime la piena adesione e l’impegno di tutte le strutture della Fit, ai vari livelli territoriali, per collaborare concretamente con la struttura confederale alle sottoscrizioni da parte dei cittadini.
Il CE esprime la propria approvazione sul progetto della Federazione Nazionale di costituire una fondazione che possa ricomprendere il patrimonio immobiliare della Fit in un unico contenitore, al fine di custodirlo, tutelarlo e manutenerlo al meglio; ciò al fine di salvaguardare e valorizzare i sacrifici fatti negli anni dalla Fit con la patrimonializzazione attraverso l’acquisto di sedi sindacali e foresterie. Il CE dà pertanto mandato alla Segreteria Nazionale di completare le procedure per redigere lo Statuto finalizzato alla costituzione della fondazione.
Infine il CE convoca il Consiglio Generale affidando alla Segreteria Nazionale il compito di individuare data e luogo della riunione.
Approvato all’unanimità