18 Giugno 2010
In data odierna si è tenuto l’incontro con Ferservizi in cui sono state illustrate le linee guida del nuovo modello contabilità fornitori. La volontà della Società è quella di migliorare i servizi offerti dall’area servizi amministrativi e contabilità attraverso la prosecuzione della specializzazione dei processi (sperimentalmente già attuata in alcuni territori), per passare da una fase di mera esecuzione delle lavorazioni ad una di governo dell’intero processo. Ciò al fine di migliorare la qualità offerta, aumentare la produttività e ridurre i costi.
Lo scenario in cui si muove questa riorganizzazione è quello di una contrazione di alcuni elementi tipici della produzione, quali il ricevimento di fatture dai fornitori e la emissione di fatture verso terzi. Altro fattore di scenario è la dinamicità del perimetro del gruppo Fs, in quanto ad oggi non sono ancora del tutto chiariti i rapporti che Ferservizi intratterrà con le nuove costituende Società di trasporto, Tln Milano in primis, e quali ripercussioni queste potranno avere non solo per l’area servizi amministrativi.
Attraverso il perfezionamento e l’estensione delle attuali tecnologie utilizzate per il caricamento informatico delle fatture (Upload), il riconoscimento ottico delle fatture, Ferservizi prevede di definire nuove specializzazioni per Società Cliente e per natura di fatturazione/tipologia di fornitore da concentrare nei singoli poli adeguatamente specializzati.
La ripartizione per specializzazione per ogni singolo polo è riportata nell’allegata presentazione che ci è stata presentata in trattativa. Come Fit abbiamo avanzato la preoccupazione che il nuovo modello possa avere delle ripercussioni occupazionali soprattutto nelle piccole realtà dove è difficile poter compensare la variazione dei carichi di lavoro tra l’attività da cedere e quelle da ricevere. Su questo versante ci sono state date delle rassicurazioni sul fatto che la nuova organizzazione del lavoro non avrà ripercussioni sulla quantità di personale.
Per evidenziare la volontà di conservare l’occupazione, Ferservizi ha tenuto a precisare che a fronte del decremento del numero di fatture ha potuto sopperire al calo di lavoro acquisendo da Trenitalia il processo di scansione elettronica dei modelli MO.SA (modelli di sanzione – gli ex Ag403), che sono il primo passo del processo per il recupero dell’evasione a bordo treno.
Comunque, per verificare le ricadute, si apriranno da subito dei tavoli territoriali dove, con le nostre strutture sindacali, si appurerà la veridicità delle intenzioni aziendali e si potranno apportare quei correttivi che si renderanno necessari per adeguare il modello alle singole peculiarità .
Per quanto riguarda l’attuale micro organizzazione per distaccamenti al momento non se ne prevede una modifica che sicuramente interverrà in un secondo tempo anche sulla scorta delle indicazioni dell’effettivo miglioramento della funzionalità e della produttività che il nuovo modello dovrebbe far conseguire.
La tempistica di applicazione della nuova organizzazione per ogni territorio è riportata nelle ultime due slides della presentazione.
Per accertare la validità e la correttezza dell’applicazione del nuovo modello si prevede una fase di verifica a livello nazionale da tenersi entro la fine del mese di settembre.
La Segreteria Nazionale